AGI - Verrà ricordata come l’edizione dei record quella di “Ballando con le Stelle” 2024, che si è conclusa sabato sera con un podio tutto al femminile che ha visto trionfare Bianca Guaccero con Giovanni Pernice. Al secondo posto si è piazzata l'ex campionessa di nuoto, Federica Pellegrini in coppia con Pasquale La Rocca, mentre Federica Nargi (e Claudio Favilla) si è aggiudicata la terza posizione.
Diciannove stagioni, il 29% di share salito per l’ultimo spareggio nella semifinale addirittura al 40%. Qual è, dunque, il segreto di questa storia di successo italiana? Alan Friedman, anche ex concorrente del programma, lo ha chiesto alla padrona di casa, Milly Carlucci, che si racconta in una lunga intervista su Hollywood Reporter.
Dietro le quinte, spiega la conduttrice, c’è “un lavoro che viene da lontano perché noi pian piano negli anni abbiamo cercato di non essere un programma che invecchiava ma un programma che cercava di diventare un classico. Essere un classico vuol dire che poi la gente ti aspetta ogni anno perché dice chi arriva. Arriva Ballando? Allora facciamo i gruppi di famiglia, i gruppi di amici per seguire la trasmissione”.
L'intuizione
L’idea è arrivata dalla stessa Carlucci, che nel 2005, durante un soggiorno in Inghilterra vide l’esordio in tv di “Strictly Come Dancing”, una sorta di “reboot di un vecchio programma di Carolyn Smith dedicato ai professionisti del ballo”. La nuova versione, però, proponeva di sottoporre i Vip a questo contest di ballo. “Vedo questa cosa in Inghilterra e mi dico “ma quanto è divertente” e la propongo in Rai e lì sono stata accolta con scetticismo, ma devo dire legittimo perché era l’epoca in cui c’erano dei grandi show, i one man show dove c’era il balletto”, racconta ancora Carlucci. La prima edizione Rai durò 4 puntate; quest’anno la richiesta degli autori è stata di 12 puntate.
Ma guai a pensare che sia tutto un gioco: i concorrenti si sottopongono a una dura disciplina e a ore interminabili di allenamenti. “Il pubblico non lo sa, ma non a caso dietro le quinte qui a Ballando c’è un fisioterapista disponibile. Abbiamo un team fisioterapico con la tecar, la magnetoterapia, tutte le macchine possibili e immaginabili e poi abbiamo – e questo fa molto ridere - una convenzione come una clinica ortopedica”.
Il concorrente del cuore
Tra i Vip del cuore della padrona di casa c’è sicuramente Diego Armando Maradona: “Che cosa è successo con lui? Lui si è buttato nel programma felicissimo. Peccato che non ci aveva detto però quando abbiamo fatto il contratto che lui il martedì sera aveva un programma che si chiamava la "Notte del 10", sulla televisione argentina, e quindi il sabato era in Italia e il martedì era in Argentina. Quando lo abbiamo scoperto ci siamo detti “siamo rovinati”. Per un po’ l’ex campione ha fatto avanti e indietro dall’Argentina.
“Faceva la trasmissione il sabato, la domenica andava subito a riallenarsi per impostare un po’ la coreografia e partiva per l’Argentina per essere a casa il lunedì e preparare la trasmissione del martedì. Fatta la trasmissione, si rimetteva in aereo e tornava indietro”. In quel periodo era anche “reduce dal famoso bypass gastrico” e “dopo quattro settimane di questo avanti e indietro i suoi valori nel sangue erano completamente sballati, aveva bisogno di riguardarsi. Allora abbiamo girato una quinta puntata nella quale lui era in Argentina, abbiamo mandato lì la ballerina e fatto un ultimo ballo d’onore. Non poteva più sottoporsi a questo sforzo, ma non è da essere umani”.
Il giudice più scomodo
Non c’è “Ballando” senza il suo ormai giudice ‘scomodo’: Selvaggia Lucarelli. “Selvaggia è nata un po’ di anni fa, perché questa è una giuria che si è consolidata in questo modo negli ultimi anni, ma abbiamo avuto vari cambiamenti, tra cui non posso non citare il nostro amatissimo Lamberto Sposini, che purtroppo abbiamo perso a causa di una sua grave malattia, e quindi questa è anche l’occasione per dirgli che li vogliamo bene sempre e comunque”, racconta Carlucci. “A un certo punto noi notiamo questa giovane blogger che scriveva in modo molto interessante che era un po’ all’inizio di questa sua esperienza giornalistica, ma davvero acuta e anche con quel tratto di irreverenza che ci sta perché poi uno come voi non può essere sempre “Quanto sei bello, quanto sei bravo, come sei buono, come sei carino”. Si deve anche ogni tanto mettere un pizzico di censura e di critica”.
Il caso Mariotto
Infine il mistero sul Gulielmo Mariotto, il grande assente della finale: “E’ uno dei soci fondatori di Ballando con le stelle, lui c’era dal primo anno, ed è un personaggio sicuramente molto interessante perché è una persona intelligente, con una grande cultura musicale e di ballo perché lui lo ama proprio. Lui è uno di quelli che sono andati a Cuba a veder ballare la salsa, in Argentina a veder ballare il tango, il samba a Rio e sulle spiagge brasiliane, quindi proprio è un amante di questo mondo. Abbiamo avuto un momento difficile, e questo momento difficile nasce da un suo personale momento difficile umano, fisico, di salute, quindi è per questo che ho detto non posso entrare nel dettaglio per una questione di privacy. Non è stata l’alzata di testa di uno che vuole fare il fenomeno, ma un momento”.