AGI - "Come è stato lavorare con Johnny Depp? Per me è stata una esperienza incredibile, sono un fan di Depp. E questo Modi è un po' il suo alter ego". Lo dice Riccardo Scamarcio che interpreta Modigliani nel film "Modi, tre giorni sulle ali della follia" dove recita anche Luisa Ranieri e di cui Depp è regista, durante la conferenza stampa alla Festa del Cinema di Roma.
"Con Johnny abbiamo avuto modo di parlare di cinema, di Marlon Brando - racconta Scamarcio - e di come ha messo in piedi i suoi personaggi, quei personaggi che lo hanno reso celebre. E anche di tanti segreti e accorgimenti, al punto che incontrare una persona come lui mi ha confermato che ho investito sulla strada giusta, che è il giusto atteggiamento da avere verso questo lavoro ovvero, cercare di arrivare a un passo dal baratro, li' dove sul filo si trova l'humus creativo più interessante. Altrimenti si fa solo un compitino. Al mio fianco avevo un attore e regista, Johnny Depp, che si fidava di me e che mi ha fatto sentire amato".
Depp era il grande atteso alla conferenza stampa di presentazione del film, ma a causa di un problema con un aereo, hanno spiegato gli organizzatori, il divo non è riuscito ad arrivare. Ma la sua presenza sembra proprio essere garantita stasera. A Depp verrà consegnato un premio alla carriera. E cosi, Scamarcio, vista la comprensibile delusione in sala, si è "improvvisato" Johnny Depp in modo divertente, raccontando qualche aneddoto ma virando subito, giustamente, su se stesso e sulla sua interpretazione. Nel film ci sono anche Bruno Gouery, Ryan McParland nel ruolo di Chaim Soutine, Luisa Ranieri in quello di Rosalie.
Scamarcio racconta come è avvenuto l'incontro con Depp: "Via zoom. Ero fermo in autogrill, lui mi parlava dal suo ufficio di Londra alle 22 quando in realtà l'appuntamento era per le 19 ma anche li', era complice un ritardo aereo. Cosa ha funzionato fra me e lui? Il procrastinare, la possibilità di uscire dalla gabbia del dover fare. Il film era un divenire continuo".
Una scena è girata con Al Pacino: "Ma quasi non ci credevo - dice Scamarcio - e non ci ho creduto finché non sono arrivato a Budapest, per la prima lettura del film. Ridevo con Bruno Gouery di questo, a entrambi non sembrava vero. Poi Bruno mi ha detto: 'ti rendi conto che farai questa scena con Al Pacino?' Dall'inizio non avevo ben capito che personaggio faceva. La scena è stata girata a Los Angeles, sono stato a casa sua: è un uomo di una gentilezza estrema che si conferma leggenda del cinema mondiale. Ritrovarmi a fare una scena con lui una scena di 27 pagine che all'inizio era di 15 e che Johnny Depp ha riscritto all'improvviso... avevo solo un'ora di tempo per imparare ero nella condizione peggiore e migliore nello stesso tempo. Ecco, ero a un passo dal baratro e mi sono detto: se lui pensa che ce la faccio, allora è cosi'. La scena l'abbiamo fatta".
Anche Luisa Ranieri racconta di essere rimasta sorpresa del fatto che la scelta sia caduta su di lei: "Ho ricevuto una telefonata dall'agente francese mentre ero in vacanza a Pantelleria. E avevamo già le date fissate per girare la serie tv italiana. Ma alla fine abbiamo incastrato tutto anche per volontà di Depp. Ed è andata. Ci siamo incontrati e mi ha colpito molto la gentilezza. Che fosse un grande attore lo sapevo, ma la sua gentilezza è stata incredibile. Inoltre - sottolinea l'attrice - ci tengo a dire che nonostante conosca Scamarcio da oltre 20 anni, non avevo mai avuto il piacere di lavorare con lui e dal momento che non parlo inglese, mi sono sentita sostenuta e aiutata anche perché i cambi di scena erano piuttosto repentini. È stata un'esperienza bellissima che rifarei altre dieci volte".
Ma Modi è un po' Johnny Depp? "Questo Modigliani - sottolinea Scamarcio - è molto alter ego di Depp, racchiude dinamiche anarchiche, leggere, ingenue. Una certa purezza pronta a esplodere in qualche cosa di pericoloso. Mentre lo facevo non ci pensavo ma poi ho capito che questo Modi somiglia molto a Johnny. È stato il personaggio che ho sentito più vicino a me e lontano nello stesso tempo".
Il film "Modi - tre giorni sulle ali della follia" sarà nelle sale dal prossimo 21 novembre ed è una sorta di biopic sull'artista italiano, celebre per le sue pitture e sculture sui nudi femminili sensuali, e per i ritratti dai volti stilizzati, colli affusolati e sguardi spesso assenti. Le pellicola rappresenta la seconda regia per Depp che ha esordito con "Il coraggioso" dove era anche interprete e aveva al suo fianco Marlon Brando.
Scamarcio è Modigliani: "Incredibile lavorare con Johnny Depp"