AGI - Lutto nel mondo della musica. E' morto oggi Pino D'Angiò, pseudonimo di Giuseppe Chierchia, cantautore italiano. Avrebbe compiuto 72 anni il prossimo 14 agosto. Ne da' notizia la pagina ufficiale dell'artista su Instagram. "Non esistono parole per spiegare il buio di questo momento. Con immenso dolore, la famiglia comunica che oggi Pino ci ha lasciati", si legge nel post. "Sei stato il più bel regalo che la vita potesse fare alle persone che hanno avuto il privilegio di conoscerti. La tua anima ha danzato sulle gioie e sulle sofferenze sempre allo stesso modo, con la forza delicata di un leone sorridente. Tutto. Oltre l'immaginabile. Questo eri, sei e rimarrai".
Protagonista di brani pop negli anni ottanta, D'Angiò raggiunse la popolarità in Italia e all'estero con il singolo "Ma quale idea". La sua carriera è stata frenata troppe volte da una serie di malattie che lo hanno costretto a sottoporsi a ripetuti interventi chirurgici. Nella scorsa edizione del festival di Sanremo, D'Angiò ha partecipato alla serata dei duetti con i Bnkr44, la cui versione remixata di 'Ma quale idea' è stata un successo radiofonico.
Purtroppo la notizia è stata confermata dalla famiglia: è morto Pino D’Angiò. Aveva 71 anni.
— Cinguetterai (@Cinguetterai) July 6, 2024
A febbraio aveva partecipato a #Sanremo2024 nella serata delle cover, con i Bnkr44, cantando la sua hit senza tempo. pic.twitter.com/FBSx3VDxjL
Premiato nel 1980 come miglior paroliere italiano, D'Angiò si è affermato in 22 paesi come protagonista assoluto delle classifiche e venne proclamato miglior cantante straniero in Spagna. Ha preso parte al Festivalbar 1981 con la canzone "Un concerto da strapazzo", e al Festivalbar 1982 con la canzone "Fammi un panino". Ha vinto la "Gondola D'Argento" alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia nel 1980.
D'Angiò, che aveva trascorso l'infanzia negli Usa dove il padre lavorava, è stato autore di artisti come Mina (per il brano 'Ma chi e' quello li'') e conduttore musicale in Rai e ha portato la sua musica in tutto il mondo, con tournèe in Europa, Sudamerica, Russia, Stati Uniti e Canada. I suoi brani sono stati utilizzati per spot pubblicitari di marchi come Movistar, Chanel e Amazon.
Con Mogol, Eros Ramazzotti, Riccardo Fogli, Gianni Morandi e Andrea Mingardi, era stato tra i fondatori della Nazionale italiana cantanti di calcio. "Mi hanno operato sei volte per un cancro alla gola", aveva raccontato D'Angio' nel 2021 alla trasmissione 'Oggi è un altro giorno' di Serena Bortone sulla Rai.
"So che dovrei smettere di fumare, ma la paura di ammalarmi di nuovo è meno potente del bisogno di nicotina". "Per adesso stiamo sette a zero per me", aveva detto a proposito della malattia, "ma prima o poi vincerà lei. Non so come sono sopravvissuto, per fortuna: non lo dico per me, ma per mio figlio, non me lo meritavo e me lo godo finchè sarà possibile".