AGI - "Io penso che nella mia vita di produttore mi basterà aver fatto 'Il Gattopardo'". Non è un caso che all'ingresso della sede-museo della Titanus, a Roma, in via Sommacampagna, campeggino i poster d'epoca de 'Il Gattopardo' e di 'Rocco e i suoi fratelli'. E che le celebrazioni per i 120 anni della Titanus con il Festival '120 Classics' prendano il via, il 27 giugno, proprio dal capolavoro di Luchino Visconti e dalle parole di Goffredo Lombardo, il produttore scomparso 19 anni fa che ebbe l'intuizione di portare sullo schermo il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Per festeggiare il 120 compleanno della prolifica azienda di famiglia (oltre 1.500 titoli tra film e serie tv prodotti e distribuiti) fondata a Napoli nel 1904 da Gustavo Lombardo, poi portata a Roma, felicemente consegnata nelle mani del figlio Goffredo e oggi presieduta dal nipote Guido, Titanus porterà in oltre 100 cinema italiani cinque titoli classici restaurati, distribuiti da Nexo Digital, che raccontano la storia del cinema e del costume italiano. Si parte, appunto, da 'Il Gattopardo' in sala dal 27 giugno al 3 luglio, seguito da 'La ciociara' il film di Vittorio De Sica del 1960 con un'immensa Sophia Loren. Dall'11 al 17 luglio torna Visconti con 'Rocco e i suoi fratelli', quindi (dal 18 al 24 luglio) 'Pane amore e fantasia' di Luigi Comencini e, dal 25 al 31 luglio 'La prima notte di quiete' di Valerio Zurlini (1972).
Per lanciare l'iniziativa della società, attiva anche nella distribuzione e dagli anni '90 concentrata sulla produzione televisiva, Guido Lombardo e l'ad Massimo Veneziano hanno scelto la sede-museo dell'azienda, un palazzetto dove si respira la storia del cinema, con la saletta cinematografica dove Goffredo vide per la prima volta 'Il Gattopardo', preceduta da un'anticamera tappezzata di specchi e le parete tappezzati da locandine che riportano agli anni d'oro del grande schermo, Marisa Allasio in abito rosso e spalline scese per il poster di 'Poveri ma belli', Vittorio Gassmann che guida 'L'armata Brancaleone', il busto del fondatore, le cineprese d'epoca e il murales con tutti gli attori protagonisti della storia della Titanus, da Marcello Mastroianni a Claudia Cardinale, da Toto' a Massimo Troisi.
Lombardo ha celebrato l'impresa di suo nonno e di suo padre Goffredo che salvò l'azienda da un quasi fallimento, nello studio ereditato da loro, un concentrato di storia cinematografica e familiare: in terra la collezione di cani di porcellana, appeso alla parete il piano di lavorazione de 'Il Gattopardo' insieme ai tanti Pulcinella, ai Leoni d'Oro e ai David di Donatello vinti dalla Titanus, al ritratto della nonna, l'attrice Leda Gys, e all'articolo del quotidiano che raccontava la lotta di Goffredo contro un pescecane, nel mare che amava tanto e che gli porto' via tragicamente, durante un'immersione a Ponza, il figlio Giulio.
Storia e storie che tornano d'attualità. Come la serie 'Il camorrista' girata 47 anni fa da Giuseppe Tornatore insieme al suo primo omonimo film, che ora arriverà in tv: "Quando mio padre decise di produrre il primo film di Tornatore, lo convinse anche a girare la serie - ha raccontato il presidente della Titanus - se ne erano perse le tracce, l'abbiamo ritrovata qualche anno fa, non ha niente a che vedere con gli sceneggiati di quei tempi, è nata proprio come una serie contemporanea".