AGI - Tensione alle stelle sulla Croisette, dove a poche ore dall'apertura del 77mo Festival di Cannes girano voci su una possibile lista nera di dieci personalità del cinema accusate di violenze sessuali che verrà resa nota durante il blasonato evento internazionale. Sull'edizione 2024 dello storico festival che ha sede nel Sud della Francia si allunga l'ombra di un nuovo "Me Too" ("Moi aussi"), motivo per cui il livello di vigilanza è stato rafforzato. Il celebre red carpet sulla scalinata del Palais des Festivals rischia quindi di essere testimone della caduta di grandi nomi del cinema francese, tra attori, registi, produttori che sarebbero coinvolti in casi di molestie e reati sessuali. Una voce che gira con crescente insistenza sui social ed echeggia anche sulle pagine di Le Figaro e Le Parisien, che hanno aperto indagini in merito.
Alcune settimane fa, il Centre National du Cinèma (CNC) ha ricevuto questo elenco di 10 nomi sotto accusa via SMS da una fonte anonima, con un avvertimento. L'elenco potrebbe essere divulgato proprio durante il Festival di Cannes. La particolarità dell'elenco è che comprende personalità tra 30 e 40 anni - quindi più giovani rispetto a quanti sono stati finora accusati - che hanno mosso i primi passi nell'industria cinematografica proprio durante il periodo del #MeToo. Su X, la voce è alimentata da un account nascosto dietro uno pseudonimo, con 37 mila iscritti, denominato "Zoè Sagan", che ha pubblicato una lista di "sospetti" condivisa 475 volte da altri utenti, che nomina dieci personalità ben note ai francesi. Lanciato nel 2019, l'account "Zoè Sagan" si descrive come alimentato dalla "prima intelligenza artificiale donna del XXI secolo" e sostiene di essere specializzato in "news fiction".
È su questo account che è stato lanciato il caso Cauet, che ha coinvolto il conduttore radiofonico in casi di violenza sessuale. Tuttavia, le informazioni condivise da "Zoè Sagan" devono essere trattate con la massima cautela. Secondo il sito d'informazione '20Minutes', questo account X condivide "il 90% di teorie cospirative e il 10% di verità sui media e sulla politica". Sempre secondo la stessa fonte di stampa, l'uomo che si nasconde dietro questo pseudonimo - un pubblicitario di 30 anni di nome Aurèlien Poirson-Atlan - sarebbe "vicino al sito web di estrema destra 'Faits & Documents', il cui direttore Xavier Poussard è vicino alla galassia di Alain Soral, figura dell'ultradestra francese". Al di là dei social network, la storia di questa lista nera è giunta alla presidente del Festival di Cannes, Iris Knobloch, che ha dichiarato uno stato di "vigilanza rafforzata".
La liste noire des 10 n’est pas contrairement à ce que vous raconte les médias traditionnels "la liste de Zoé Sagan". C’est la liste qui tournait sous le bureau depuis un mois dans le milieu du cinéma. Par contre ma liste à moi arrive bientôt. Soyez patient. Elle sera longue. pic.twitter.com/VkeYvdgnML
— Zoé Sagan (@zoesagan) May 14, 2024
Secondo un'inchiesta di 'Le Figaro' pubblicata il 5 maggio, il consiglio di amministrazione del Festival è pronto a cancellare dal suo programma il nome di un film o di una personalità cinematografica eventualmente coinvolti in questa lista nera. Tuttavia, un avvocato dell'industria cinematografica ricorda che "qualche anno fa era stata diffusa una lista di produttori, sempre poco prima di Cannes, ma non ha funzionato...". Se la voce di questa lista nera ha suscitato tanto scalpore, è anche perché giunge in un momento di crisi dell'industria cinematografica d'Oltralpe. I parlamentari hanno appena lanciato una commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro nell'industria cinematografica, mentre i casi di violenza sessuale nel settore continuano a fare notizia. Tra i più recenti c'è quello del mostro sacro del cinema francese, Gèrard Depardieu, che il 29 aprile è stato arrestato dalla polizia per l'ennesima denuncia di violenza sessuale e poi rilasciato. Anche il regista Benoit Jacquot sta affrontando accuse di violenza e pedofilia mosse dalla nota attrice Judith Godrèche, risalenti al 1986, quando lei aveva solo 14 anni e lui 39.