AGI - La megastar canadese del pop Celine Dion, che soffre di un raro disturbo neurologico, ha dichiarato nella sua prima intervista dopo l'annuncio della diagnosi che ha messo a repentaglio la sua carriera di stare bene, ma di prendere la vita “un giorno alla volta”. L'artista, 56 anni, ha rivelato per la prima volta nel dicembre 2022, che le era stata diagnosticata la sindrome della persona rigida, che provoca la rigidità dei muscoli del busto, delle braccia e delle gambe; è noto che il rumore o il disagio emotivo scatenano gli spasmi.
Protagonista della copertina di Vogue France di maggio, ha dichiarato alla rivista di stare “bene” ma che la sua condizione richiede “molto lavoro”. “Cinque giorni alla settimana mi sottopongo a terapia atletica, fisica e vocale”, ha dichiarato “non ho sconfitto la malattia, perché è ancora dentro di me e lo sarà sempre. Spero che si trovi un miracolo, un modo per curarla con la ricerca scientifica, ma per ora devo imparare a conviverci", ha detto.
Non esiste una cura per la sindrome della persona rigida, che è progressiva, ma il trattamento può aiutare a controllare i sintomi. Secondo il National Institutes of Health degli Stati Uniti, la sindrome colpisce il doppio delle donne rispetto agli uomini.
Nel maggio dello scorso anno, la Dion è stata costretta a cancellare una serie di spettacoli previsti per il 2023 e il 2024, affermando di non essere abbastanza forte per andare in tournée. Alla domanda sulla sua capacità di tornare sul palcoscenico, la Dion ha risposto a Vogue France "non lo so... Il mio corpo me lo dirà". La Dion ha fatto un'apparizione a sorpresa ai Grammy Awards a febbraio, quando ha consegnato il premio per l'album dell'anno a Taylor Swift.
Tra i progetti della cantante figura un documentario per Amazon Prime Video sulla sua condizione di salute volto a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla malattia che l'ha colpita.