AGI - Nella notte degli Oscar di Los Angeles a coltivare una speranza non c'è solo Matteo Garrone, regista di "Io Capitano", entrato nella cinquina dei candidati come miglior film internazionale. C'è un altro italiano presente in nomination in due film su cinque candidati nella categoria migliori effetti speciali. Si tratta di Simone Coco, il supervisor cagliaritano candidato per 'Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno' e 'Napoleon'. Secondo i bookmaker le pellicole di Christopher McQuarrie con Tom Cruise e di Ridley Scott sono sfavorite rispetto ai due film ritenuti i più accreditati alla vittoria, 'Godzilla Minus One' (FX di Takashi Yamazaki, Kiyoko Shibuya, Masaki Takahashi e Tatsuji Nojima) e 'The Creator' (FX di Jay Cooper, Ian Comley, Andrew Roberts e Neil Corbould) e rispetto al quinto in lizza, 'Guardians of the Galaxy Vol. 3' (FX di Stephane Ceretti, Alexis Wajsbrot, Guy Williams e Theo Bialek).
In una recente intervista pubblicata da "La Nuova Sardegna", Coco ha detto che a Los Angeles va con l'idea di divertirsi, "essere in nomination è già una vittoria. Ho visto anche gli altri tre film della cinquina di candidati (“The Creator”, “Guardians of the Galaxy Vol. 3” e “Godzilla Minus One”) e in tutti è stato fatto un gran lavoro". Professionalmente "devo molto a Paolo Sorrentino, ho lavorato parecchio tempo con lui ed è stato importantissimo. Oltre alle serie “The Young Pope” e “The New Pope” ho fatto “Loro”, con due settimane di riprese, tra l’altro in Costa Smeralda".
Coco ha poi ha raccontato degli aspetti inediti dei due film cui ha preso parte. Parlando di "“Mission: Impossible - Dead Reckoning”, ha espresso parole di elogio per Tom Cruise: "Lui è fantastico ed estremamente attivo, fa tutti gli stunt senza controfigura. Le sequenze in particolare di cui mi sono occupato riguardano l’inizio del film a Dubai, una parte che si svolge a Roma e specialmente le scene sul treno nella parte finale che sono molti importanti. Dal combattimento sul tetto all’esplosione del ponte, lavorando sulle riprese realizzate soprattutto in Norvegia. È stato molto bello collaborare con il regista Christopher McQuarrie". Quanto a 'Napoleon' con Ridley Scott, "siamo stati coinvolti per le scene della marcia dell’armata napoleonica su Mosca, ma soprattutto per la battaglia di Austerlitz a cui nel film viene dato molto risalto. Un lavoro complicato - ha aggiunto Coco - dove abbiamo dovuto fondere in un’ambientazione coerente le riprese fatte in diverse location, in particolare in una base militare vicino a Londra, e poi aggiungere copie digitali di soldati e cavalli di fianco a quelli reali e altro ancora. Una bella sfida".