AGI - “Festeggerò in famiglia, in modo privato. Lo so che è un compleanno importante. Grazie a tutti”. Anna Fendi compie 90 anni e al telefono con Agi, con la cortesia e signorilità che da sempre la distingue, ringrazia per gli auguri spiegando brevemente che se farà qualcosa, sarà in famiglia. Come al solito, la famiglia. E che famiglia…Anna, signora del lusso, con le sorelle Alda, Carla, Franca e Paola ha creato qualcosa di unico: quel marchio unico della “F” che ha reso celebre l’Italia in tutto il mondo nel settore della moda.
Stilista e imprenditrice, nata a Roma il 23 marzo del 1933, Anna è la secondogenita del team di sorelle distinguendosi per creatività e attenzione al dettaglio. Roma, Radici, Ruoli e Ricerca: sono le parole chiave di un grandissimo e prestigioso successo fatto di amore e lavoro che parte proprio dalla bellezza e armonia della Città Eterna. Per oltre 30 anni, Anna ha riunito sotto la sua responsabilità la progettazione delle collezioni, il pret a porter, le licenze legate al marchio e agli accessori.
Con la collaborazione con il celebre Karl Lagerfeld, Anna e le sorelle hanno reso la bellezza dello stile italiano in fatto di moda, un tratto distintivo unico e irripetibile. Anche per lei è iniziato tutto dal piccolo negozio di accessori in pelle e guarnizioni di pelliccia di Via del Plebiscito, a Roma, che poi si espanderà aprendo altri punti vendita negli anni 50. Anna, terminati gli studi, dopo la o morte del padre Edoardo si dedicherà alla “azienda” di famiglia con le sue sorelle e la madre Adele.
Parte quindi l’epopea Fendi, dove ognuna delle donne ha un ruolo specifico: Paola è l’ esperta nella pellicceria, nelle lavorazioni, nelle tinte, le conce; Franca è la responsabile acquisti e direttrice del punto vendita di via Borgognona; Carla è la responsabile dell’ufficio commerciale e dell’ufficio stampa; Alda, è la responsabile dell’atelier e del laboratorio di pellicce; Anna, è responsabile dell’ufficio progettazione e licenze. Se le donne e le ragazze del mondo hanno indossato una borsa Fendi con disinvoltura e praticità, questo si deve soprattutto ad Anna che ha impresso la sua impronta nel settore della pelletteria con le creazioni e l’uso dei materiali e la loro caratterizzazione.
Fermo restando, ovviamente, che le celebri sorelle pur avendo ruoli distinti sono sempre state un corpo unico. A lei, Anna si deve la decisione di concentrare tutto (laboratori, show-room, punto vendita) in un ex teatro di via Borgognona che divenne la sede storica di Fendi. E nel 1965 inizia la grande collaborazione con Karl Lagerfeld. Dal 1970, anno della presentazione a Pitti di Firenze e poi a Milano, della prima collezione, è tutta una grande ascesa in Italia, Europa, Usa e Giappone.
Nel 1975 apre la boutique Fendi nel newyorkese Bergdorf&Goodman sulla 5th Avenue. Vanto per milioni di italiani in vacanza negli USA che passando di lì, potevano vantarsi del fatto che si’ “I’m Italian”! Così come per tutti gli emigranti spesso presi in giro per lo stereotipo “italiano-mafia”.
E via, Fendi con logo della doppia “F” che le ragazze degli anni 70/80 della Roma bene,sfoggiavano con leggerezza su cinture per abbellire i jeans, piccoli portafogli, tracolline, fa il giro del mondo. Anna la creativa fa nascere anche la linea “Ready To Wear” moda casual, una linea maschile, molte linee di accessori tra cui una di arredamento per la casa. E poi arrivano il profumo, gli occhiali, bigiotteria, jeans, biancheria,linee scolastiche. Sperimentazioni di tessuti, materiali, colori, anticipazioni di linee e design che hanno permesso a Fendi di essere sempre un passo avanti.
Una mostra nel 1988 testimonia la storia del marchio e il sodalizio con Karl Lagerfeld alla Galleria d’Arte Moderna di Roma. Nel 1993 viene affiancata dalla figlia Maria Silvia, ideatrice della celebre Baguette. È da quella collaborazione parte la terza generazione in Azienda. Eccolo poi, nel 1999, alle soglie del nuovo secolo, l’acquisto del prestigioso Palazzo Fendi, divenuto oggi il vero tempio della moda, in un punto strategico di Roma. Poi nel 2001 la fusione con LVMH che dà un’ulteriore spinta al marchio, che oggi vanta oltre 250 punti vendita diretti in tutto il mondo.
E Anna Fendi lasciare il reparto creativo alla figlia Maria Silvia Venturini Fendi per dedicarsi all’avventura di Villa Laetitia, residenza storica sul lungotevere che nel 2013 è stata riconosciuta dalla rivista Forbes come una delle tre residenze più romantiche della città con il ristorante stellato Enoteca La Torre. Arriva poi nel 2011 il premio IWF Hall Of Fame, assegnatole “per il costante impegno nella promozione del bello e del made in Italy”, il lancio nel 2012 del progetto della selezione dei vini AFV - Anna Fendi e l’anno dopo la collezione di design “AFV - Anna Fendi - L’arte della tavola” fino al format nel 2015 che raccoglie tutte le sue creazioni e risponde al nome di AFV – Anna Fendi Winebar.
Tutto è partito da Roma, dove Anna ha più volte ricordato in passato, viverci “è ed è stato un privilegio, un grande privilegio. La bellezza non ha tempo, la bellezza non può che generare altra bellezza. La moda non è una cosa frivola, solo gli sciocchi lo possono pensare”. Auguri ad Anna Fendi, orgoglio italiano nel mondo.