AGI - A quasi un anno dal clamoroso schiaffo ricevuto da Will Smith sul palco degli Oscar, il comico statunitense Chris Rock ha parlato di quel che accadde, si è tolto un bel po' sassolini dalle scarpe e si è preso pure la rivincita. Lo ha fatto con un lungo, esplosivo momento durante uno spettacolo Netflix, uno spettacolo che ha spaziato su diversi temi e alla fine ha preso in giro Smith e sua moglie, Jada Pinkett Smith. Uno spettacolo dal titolo indicativo, 'Selective Outrage', indignazione selettiva.
Il comico ha chiarito innanzitutto una cosa: che lo schiaffo gli "fa ancora male". "Sai cosa dice la gente, che 'le parole fanno male'. Ma chiunque dica che le parole feriscono non è mai stato preso a pugni in faccia". Poi è partito all'attacco: "Will Smith pratica l'indignazione selettiva". E partito con le bordate: ha preso in giro Smith, tirato in ballo la moglie, Jada Pinkett Smith, e preso di mira i problemi coniugali della coppia. Prima degli Oscar, Pinkett Smith aveva riconosciuto di avere avuto una relazione con il cantante August Alsina; e lo aveva fatto pubblicamente parlando con il marito dei loro problemi coniugali in un episodio di Red Table Talk, un programma in cui con la figlia Willow e la madre Gammy aprono la casa e parlano a cuore aperto di vari temi.
"Sua moglie aveva una relazione con l'amico di suo figlio. OK... normalmente non ne parlerei. Ma per qualche ragione, lo hanno fatto loro su Internet. Non ho idea del motivo per cui due persone di talento l'abbiano fatto. Siamo stati tutti traditi. Ma nessuno di noi è mai stato intervistato dalla persona che ci ha tradito in televisione. Lei lo ha ferito molto più di quanto lui abbia ferito me".
Rock ha raccontato di aver anche provato a chiamare Will Smith dopo quella conversazione pubblica della coppia. "Ho provato a chiamarlo e a fargli le mie condoglianze, e non mi ha risposto". Dunque ha ricordato quando la Pinkett Smith gli chiese di boicottare gli Oscar, nel 2016, sull'onda della polemica che non venivano premiati a sufficienza gli attori afroamericani. Rock la ignorò e comunque si prestò a presentare la cerimonia. "Ha cominciato lei: mi disse che dovevo lasciare l'incarico perché mio marito non aveva ricevuto la nomination per 'Concussion'".
È il film di Will Smith, che in Italia va sotto il titolo 'Zona d'ombra', ma 'concussion' significa letteralmente 'commozione cerebrale'. Il gioco di parole per il comico è stato dunque facile: "E poi è stata lei che mi ha provocato una commozione cerebrale". Poi si è un po' ammorbidito e ha raccontato quanto ammiri comunque l'attore. "Will Smith fa film senza maglietta. Mi hai mai visto fare un film senza maglietta? Se in un film mi devono fare un intervento a cuore aperto, indosso un maglione". Caustico e anche amaro il finale. "Molte persone chiedono, 'Chris, come mai non hai risposto nulla?' Perché ho i genitori, ecco perché. E sai cosa mi hanno insegnato i miei genitori? Non litigare mai davanti ai bianchi".