AGI - Manca davvero poco all’apertura del Festival del 73esimo Festival della canzone italiana. Si parte il 7 febbraio dal solito Teatro Ariston di Sanremo per chiudere sabato 11 febbraio, sforando sicuramente alle prime ore di domenica 12. Perché? Perché quest’anno, ed è questa una delle prime considerazioni da fare, il numero dei cantanti è aumentato.
SERATE LUNGHE, LUNGHISSIME
Saranno ben 28 di cui 22 scelti e 6 vincitori della sezione Sanremo Giovani (lo scorso anno da qui ne giunsero 3). Difficile quindi che la serata possa chiudere prima di mezzanotte. Prepariamoci ad ascoltare 28 canzoni inedite e altrettante cover che verranno interpretate queste ultime, dai big insieme ad altri ospiti in affiancamento durante la quarta serata.
OCCHIO ALLA QUARTA SERATA
Dove non si ascoltano i brani nuovi ma che non viene snobbata affatto. Anzi, a volte è l’appuntamento di cui il giorno dopo si parla di più. E questo perché accanto al big, di solito si affianca un ex vincitore del festival, un veterano, o un interprete che fa ballare i ragazzi nei palasport. E' il caso di Articolo 31 con Fedez, Tananai (quello che lo scorso anno fu ultimo in classifica ma poi, fuori dall'Ariston la sua 'Sesso occasionale 'divenne una specie di inno fra i giovani) con Don Joe, di Rosa Chemical con Rose Villain (tutti pronti per la loro versione di 'America' celebre Hit di Gianna Nannini) del rapper Sethu con i Bnkr44, di Mr Rain con Fasma (Qualcosa di grande dei Lunapop), di Gianluca Grignani e Arisa che intoneranno le note della bellissima Destinazione Paradiso. La quarta serata è un appuntamento di grandi ritorni che alla fine, come dice in gergo, “tira” e fa audience.
FATTORE MORANDI
E a proposito di “veterani”, sul palco con l’ormai collaudatissimo Amadeus, ci sarà Gianni Morandi che lo affiancherà tutte le sere. Morandi, uno che di musica italiana ne ha fatta davvero tanta nella sua vita. Un grande interprete che piace alle nonne, alle mamme, ma anche ai giovani grazie alla complicità di un guru della musica italiana, quel tale Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, che durante l’estate ha fatto ballare tutti con “L’Allegria” cantata proprio dall'interprete di “Fatti mandare dalla mamma….” su testo di Jova.
ORNELLA VANONI
Ci sarà anche Ornella Vanoni, in veste di super ospite, alla serata finale del festival di Sanremo edizione 2023. L'annuncio è stato dato nel corso del Tg1 della sera da Amadeus. Dopo i Depeche Mode e il loro rock elettronico annunciati per la finalissima, spazio quindi a una regina della canzone italiana che con i suoi 88 anni, salirà sul palco dell'Ariston regalando al pubblico emozioni e ricordi.
CONDUTTRICI DA SCOPRIRE
Poi ci sono le signore, le conduttrici che sono state annunciate con il contagocce nei mesi scorsi sul palco con Amadeus, e che saranno: l’influencer e imprenditrice Chiara Ferragni, (prima serata e finale), la super giornalista Francesca Fagnani (seconda serata), il punto di forza della pallavolo italiana Paola Egonu (terza serata), la bravissima attrice Chiara Francini (quarta serata). Su di loro l’attenzione sarà inevitabilmente concentrata anche su abiti, tacchi e acconciatura e sottolineiamo la parola “anche”, visto che stiamo parlando di donne di gran livello che potrebbero benissimo condurre il festival da sole, fare opinione e critica.
OSPITI
Concentriamoci poi sugli ospiti: lo scorso anno il festival lo vinsero la coppia Mahmood e Blanco e saranno loro ad aprire lo spettacolo alla prima serata. Stiamo parlando di due cantanti incredibili: Blanco piace tantissimo ai giovani, tanto che fu richiesto per cantare alla Giornata mondiale della Gioventù edizione 2022 dove si esibì con la sua "Blu Celeste" davanti al Papa e a 80mila ragazzi; e poi Mahmood… e qui c'è da ricordare che in pochi quando vinse il Festival con "Soldi", edizione con Claudio Baglioni direttore artistico, si resero conto di chi era e di che cosa proponeva. Il pubblico da casa tuonava che il vero vincitore era Ultimo, autore e interprete di una bellissima canzone. Ma vinse Mahmood e i giovani, ai quali il messaggio era arrivato, puntualmente spiegarono ai genitori che musicalmente, “Soldi” era perfetta, era una grande novità e che Alessandro (Mahmood) era un grande talento noto da tempo nell'ambiente musicale. E avevano ragione.
SUPEROSPITI DAVVERO SUPER
Altra chicca da non perdere in fatto di super ospiti: i Pooh. Sei anni dopo l’ultima esibizione insieme, saliranno sul palco dell’Ariston Dodi, Roby, Red e Riccardo Fogli. Suoneranno anche nel ricordo del loro compianto amico Stefano D’Orazio, famosissimo batterista che fu anche compositore. In seconda serata, attenzione su Al Bano e Massimo Ranieri, due nomi che da soli fanno la storia della kermesse musicale. Il primo, per le interpretazioni e vittorie colte con la sua ex moglie Romina Power e quella voce pazzesca ottima anche per cantare la lirica e il secondo per quel modo affascinante di cantare che piace a tutti, con quelle note basse caldissime che solo lui riesce a prendere e le alte che mantiene a lungo, dio solo sa come (pensate a ‘Perdere l’amore’ e a quanto è difficile quel ritornello).
E in seconda serata, finalmente si balla davvero perché ci sono i Black Eyed Peas….e c’è da giurarsi che in tanti, giovani in primis resteranno incollati allo schermo e si scateneranno con il gruppo di ‘I Gotta Feeling’…. Terza serata ed ecco fra i super ospiti l’orgoglio italiano che sta spopolando all’estero: Maneskin! Piaccia o non piaccia, questa band romana di giovanissimi è riuscita a far capire al mondo intero che sì, anche l'Italia si suona il rock. Noi lo sapevamo, visti i tanti gruppi che abbiamo sulla scena musicale ma all'estero no.
E magari ai ‘puri’ del rock i quattro giovani romani non piacciono ma non dimentichiamo che sono ‘figli’ di questo tempo e che ogni generazione ha la sua musica e i suoi interpreti. Sono bravi, e proprio dal festival di Sanremo (prima ancora con X Factor complice il fiuto di un grande Manuel Agnelli), è partita come un razzo nel firmamento la loro sfavillante carriera grazie alla vittoria con “Zitti e buoni”.
Sempre alla terza serata avremo un altro super ospite di casa: Peppino di Capri e fra “Champagne” e “Roberta”, anche il pubblico più adulto potrà ballare e ricordare la sua gioventù. Quarta serata: ecco il cast di una delle più fortunate serie televisive targate Rai: “Mare Fuori” che canterà la sigla.
GRAN FINALE
Veniamo alla serata finale: Gino Paoli, altro big della canzone italiana la cui voce fa sempre venire i brividi sia cantando “La Gatta” che “Una lunga storia d’amore” e poi, spazio al rock elettronico dei Depeche Mode, e anche qui, sarà difficile che il pubblico dell’Ariston resti seduto sulla sua poltrona… Usciamo dal Teatro e spostiamoci sul “palco del mare”, a bordo del Costa Smeralda ancorata a Sanremo: qui, strizzando l’occhio ai più giovani si esibiranno Fedez, Salmo, Takagi e Ketra e Guè. Palco anche in Piazza Cristoforo Colombo dove si esibiranno Piero Pelù, Francesco Renga, Nek, Achille Lauro, Annalisa e La Rappresentante di Lista.
FIORELLO, L'UOMO DELLA NOTTE
A Fiorello toccherà praticamente non andare mai a dormire: sarà in diretta su Rai1 con Viva Sanremo dopo il Festival e poi con Viva Rai 2. Si addormenterà davanti alla telecamera? Sicuramente no, ma ci aspettiamo che per scherzo, magari lo farà. C’è poi una striscia quotidiana, “Muschio selvaggio”, il podcast di Fedez e Luis Sal che per una settimana diventerà un programma di Rai2 in onda alle 18.45, a partire dal 7 febbraio e il programma “PrimaFestival”: dieci minuti a partire dalle 20.30, ovviamente su Rai1, condotti da Andrea Delogu con Gli Autogol e Jody Cecchetto.
Ultima non trascurabile annotazione, il costo dei biglietti per assistere al Festival: l’abbonamento per cinque serate costa 1290 euro in platea; per quelle in galleria 672. E buon Festival a tutti.