AGI - "Favorito? Dovremmo chiederlo a chi lo pensa", con queste parole Marco Mengoni vive la vigilia del Festival di Sanremo, dove torna a dieci anni dalla vittoria con "L'essenziale". "Io voglio divertirmi - prosegue - fortunatamente ho già una statuetta con un leone e una palma, quest'anno vado più rilassato, non vorrei sentire quel peso, quella pressione, non vorrei arrivare con una corona in testa. Quest'anno c'è un parterre di colleghi eccezionali, sono contento di far parte di questo gruppo, non voglio viverla come una competizione, facciamo spettacolo".
Al Festival porterà "Due vite", una canzone che, come spiega: "Parla del parallelismo tra la parte razionale della nostra vita e l'inconscio, forse la parte più vera e più cruda della nostra emotività. Parla di sbagli, di errori, di lasciarli andare, di capirli, comprenderli, metabolizzarli e proseguire, con l'augurio di viverne due di vite, possibilmente".
Per quanto riguarda invece la serata dei duetti Mengoni ha optato per un grande classico come "Let It Be", accompagnato dal Kingdom Choir: "E' più che una canzone - racconta l'artista romano - è un inno sull'andare avanti, non ha età, non ha tempo, chiunque faccia il musicista l'avrebbe voluta scrivere, è un pezzo che abbraccia il mondo, solo ascoltarlo ti fa tenere per mano con persone lontanissime.
L'ho scelto - dice - perchè il messaggio era simile a quello di 'Due vite', ho scelto il choir perchè per sostenere questo pezzo avevo bisogno di molte voci. Avrei chiesto volentieri a Paul McCartney di fare il duetto con me, ma ho abbandonato l'idea; sarei contento se ascoltasse la mia versione, riarrangiata in chiave soul, gospel; avevo pensato ad un sacco di nomi ma la cosa più giusta era salire sul palco facendo una cosa che non avevo mai fatto".
"Due vite" è il primo tassello dell'ultimo capitolo della trilogia "Materia", progetto che proprio ieri ha guadagnato il terzo disco di platino, la cui uscita è prevista entro la fine del 2023. "Materia" è un percorso in tre parti, iniziato a dicembre 2021 con "Materia (Terra)" e proseguito con "Materia (Pelle)", che racconta il mondo musicale di Marco Mengoni, dalle sonorità che lo hanno influenzato da sempre, quelle scoperte in questi tredici anni di carriera, le contaminazioni con la musica del mondo, le passioni e gli studi, fino alle sperimentazioni e le collaborazioni più sorprendenti, che compongono la sua identità musicale ben riconoscibile e unica.
Dopo 7 album in studio, 68 dischi di platino, oltre 1.8 miliardi di stream audio/video e 9 tour live, culminati con il successo degli stadi della scorsa estate e del tour nei palazzetti tutto sold out concluso lo scorso autunno, e il nuovo tour negli stadi che lo attende la prossima estate, l'8 luglio Marco Mengoni concluderà i suoi live negli stadi a San Siro, dove lo scorso 19 giugno si era esibito per la prima volta in uno stadio tutto sold out. Prima del gran finale milanese il tour toccherà gli stadi di Bibione (17 giugno - data zero), Padova (20 giugno), Salerno (24 giugno), Bari (28 giugno), Bologna (1 luglio) e Torino (5 luglio).