AGI - I fan che da quattro anni attendevano di poter vedere Ozzy Osbourne nel vecchio continente dovranno mettersi l'anima in pace. Il tour europeo inizialmente previsto per il 2019 e poi riprogrammato ben tre volte non si farà mai. Anzi, non ci sarà più alcun tour per il 'madman', i cui problemi di salute sono ormai diventati troppo pesanti per consentirgli un impegno così gravoso. A comunicarlo sui social network è stato lo stesso cantante inglese.
"Questa è forse una delle cose più difficili che abbia mai condiviso con i miei leali fan", esordisce l'ex voce dei Black Sabbath, "come tutti voi saprete, quattro anni fa, questo mese, ebbi un grave incidente nel quale subii danni alla schiena. Il mio unico e solo obiettivo durante questo periodo è stato tornare sul palco. La mia voce è a posto. Ad ogni modo, dopo tre operazioni, cure con cellule staminali, infinite sedute di fisioterapia e i trattamenti cibernetici più recenti e all'avanguardia, il mio corpo è ancora fisicamente debole".
"Sono sinceramente onorato dal modo in cui avete tutti pazientemente tenuto i biglietti per tutto questo tempo ma, con tutta la buona fede, sono giunto alla conclusione che non sono fisicamente in grado di fare il mio imminente tour europeo, perché so che non riuscirei ad affrontare i viaggi richiesti. Credetemi se vi dico che l'idea di deludere i miei fan mi devasta molto più di quanto possiate immaginare. Mai avei creduto che i miei giorni in tournée sarebbero finiti così. La mia squadra sta lavorando a idee che mi consentano di esibirmi senza dover viaggiare di città in città e di Paese in Paese".
Di un ritiro definitivo non si parla ancora, quindi. Dopo il concerto dei Black Sabbath nella loro Birmingham del 4 febbraio 2017, ultima performance dal vivo della leggendaria band, Ozzy rimase determinato a proseguire la sua carriera solista. Se da allora sono usciti ben due nuovi album in studio - "Ordinary Man" nel 2020 e "Patient Number 9" lo scorso settembre, l'attività concertistica non è mai ripresa.
Il tour americano del 2018 fu interrotto a causa di un'infezione alla mano che obbligò l'artista a sottoporsi a un intervento chirurgico. L'anno successivo una caduta costrinse Osbourne all'inserimento di quindici viti nella colonna vertebrale. Nel 2020 arrivò la diagnosi del morbo di Parkinson. Il "principe delle tenebre" del rock era ormai costretto ad appoggiarsi a un bastone per muoversi. Poi la pandemia di Covid-19 che bloccò le grandi tournée musicali in tutto il mondo.
Nonostante il deterioramento delle sue condizioni, Ozzy aveva però sempre rifiutato di arrendersi all'idea di dire addio alle arene. L'ultima apparizione dal vivo, a sorpresa, il 9 agosto 2022, alla cerimonia di chiusura dei Commonwealth Games, pochi giorni dopo l'ennesima operazione, a fianco del chitarrista dei Black Sabbath Tony Iommi, insieme al quale eseguì "Paranoid" e accennò "Iron Man", due brani simbolo dell'heavy metal.