AGI - Dopo due anni di pandemia il primo Natale in cui si torna alla normalità coincide con l'arrivo nelle sale del primo attesissimo sequel del maggior incasso della storia del cinema, 'Avatar: La via dell'acqua' di James Cameron, destinato sicuramente a stabilire come il suo predecessore di 13 anni fa altri record di incassi e presenze.
Di certo la pellicola, di oltre tre ore e un quarto, godibile soprattutto in versione 3D - non a disposizione però in tutte le oltre 1.200 sale in cui viene programmata - ha monopolizzato i cinema, ma anche riscontrato l'unanime consenso del pubblico.
Al punto che ad oggi, dopo nove giorni, ha superato i 15 milioni di incasso. Il monopolio assoluto delle sale da parte del film di Cameron rende la vita difficile a tutti gli altri film in programmazione ai quali restano solo le briciole: al box office del 23 dicembre 'Avatar' ha incassato oltre 1,2 milioni di euro, sei volte quanto incassato da 'Il grande giorno' con Aldo Giovanni e Giacomo, facendo anche registrare più di quattro volte la media spettatori in sala.
Per i tre comici milanesi, che raccontano un nuovo capitolo della loro vita in trio adattandola al tempo che passa - erano partiti trent'anni fa con 'Tre uomini e una gamba' col matrimonio di uno di loro e arrivano oggi a riunirsi per un altro matrimonio, quello dei loro figli - la scalata sembra ardua al tempo di 'Avatar 2'.
Stesso discorso vale anche per l'altro film 'italiano' dei registi belgi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, 'Le otto montagne' con Alessandro Borghi e Luca Marinelli.
La pellicola, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo del 2017 di Paolo Cognetti, vincitrice del premio della giuria al 75 Festival di Cannes, arranca in terza posizione con poco più di 100mila euro incassati.
La fine di dicembre dal punto di vista cinematografico doveva essere caratterizzata dall'uscita del sequel di 'Avatar' ma anche dell'ultimo film di Steven Spielberg, 'The Fabelmans', una pellicola autobiografica che potenzialmente dovrebbe essere super competitiva nella corsa all'Oscar, ma che stenta a prendere quota. In due giorni di programmazione ha racimolato appena 200mila euro assestandosi al quinto posto in classifica dietro anche al cartoon 'Il gatto con gli stivali 2', in sala dal 7 dicembre.
Difficile immaginare che l'effetto bomba nucleare di 'Avatar: La via dell'acqua' possa estinguersi in fretta, per cui e' assai arduo immaginare che altre pellicole possano raccogliere piu' delle briciole.
Neanche un biopic musicale di quelli più attesi come 'Whitney: una voce diventata leggenda', sulla vita di Whitney Huston, sembrano sfuggire a questa regola: per il film di Kasi Lemmons appena 71mila euro in due giorni.
La corsa di 'Avatar 2' proseguirà probabilmente senza sosta fino a meta' gennaio, poi con l'arrivo il sala il 19 gennaio di 'Babylon' di Damien Chazelle forse il box office vedrà un nuovo padrone. Ispirato nel titolo al celebre libro di Kenneth Anger 'Hollywood Babilonia', infatti, il nuovo film del regista premio Oscar di 'La La Land' che racconta con grande dispiego di mezzi l'ascesa e la caduta delle star del cinema muto si affida a un cast eccezionale - Brad Pitt, Margot Robbie, Tobey Maguire - e un gran battage pubblicitario per conquistare il pubblico.