AGI - Eminem, il popolare rapper, sopravvissuto a un'infanzia travagliata, dipendenze e polemiche che avrebbero stroncato qualsiasi carriera, fa 50 anni. Mezzo secolo di vita per una delle figure più influenti e determinanti dell'industria e della scena musicale.
Un pioniere che ha fatto conoscere l'hip hop a un ritmo degno d’una mitragliatrice, diventato fenomeno culturale che ha battuto tutti i record di dischi venduti e riscattato il suo burrascoso curriculum e le critiche dei detrattoti con decine di Grammy e anche un Oscar. “Oggi è più che consapevole del suo status di più grande icona del rap del nostro tempo”, scrive il Paìs, e “lo confermano le dichiarazioni dei suoi successori che sono in cima alle classifiche oltre i 220 milioni di euro che fanno la sua fortuna”.
Secondo il Paìs, una delle prove inconfutabili del suo mito “sono le esibizioni in due degli eventi più visti della Tv: “gli Oscar e l'ultimo Super Bowl”, dove s’è presentato eseguendo il suo lavoro di maggior successo, pluripremiato e longevo, “Lose Yourself”, che vent’anni dopo l’uscita “è la canzone rap più ascoltata di tutti i tempi, superando di gran lunga il miliardo di visualizzazioni sia su Spotify che su YouTube”, annota il quotidiano che sottolinea: “Un inno motivazionale di così alto significato che persino il presidente Joe Biden ha chiesto il permesso di usarlo come colonna sonora nella sua ultima campagna presidenziale”.
Eminem festeggia il suo 50° compleanno proprio lunedì 17 ottobre, riunendo i suoi più grandi successi e nella compilation “Curtain Call 2”. Annota ancora il Paìs: “La celebrità conquistata nel lontano 1999 ha terremotato la scena pop sciropposa della fine degli anni ‘90, ma egli è anche riuscito a rompere gli stereotipi intorno alla criminalità della scena rap e attestarsi in modo egemone tra i giovani di inizio secolo, che ben presto si sono tinti i capelli di biondo per poi indossare canotte e pantaloni di diverse taglie superiori” anche se “il contenuto dei suoi testi provocatori, cosparsi di rime omofobiche e sessiste e di attacchi a personaggi pubblici d’ogni genere, ha suscitato scandalo nell'opinione pubblica”. Tant’è che “gran parte della stampa lo ha considerato per tempo un ‘pericolo pubblico’ mal tollerando i suoi eccessi”.
A sdoganare Eminem, ricorda il Paìs, è stato Elton John, “la prima grande star ad aver osato difendere e legittimare il discorso e il talento del rapper”, che aggiunge: “Suo padre, che non ha mai conosciuto, ha abbandonato lui e la madre poco dopo la sua nascita. E sopravvissuto ai conflitti del ghetto dove è cresciuto trovando la sua via d'uscita alle bande e ai conflitti con la madre”. Ha sposato de volte Kimberly Scott, da cui si è poi separato altrettante, l'ultima nel 2006. Dalla loro relazione è nata Hailie Jade, 26 anni, influencer e modella con quasi 3 milioni di follower su Instagram. Eminem è anche padre adottivo di Alaina e Whitney Mathers, 29 e 20 anni, nipote e figlia della sua ex moglie.
"Prendevo tra i 75 e gli 80 Valium a notte", ricorda Eminem, e ricoverato in ospedale nel 2007 per un'overdose di metadone che gli ha provocato la morte clinica, è scomparso dalla scena pubblica per diversi anni. E ha ripreso 40 chili. La dipendenza ha anche ucciso la sua creatività per riconoscere che il suo cervello ha impiegato "molto tempo" prima di riprendere a funzionare. "Non so come diavolo faccio a essere ancora qui".