AGI - "Per usare una metafora calcistica 'squadra che vince non si cambia'. Sarebbe pazzesco con questo successo non pensare a una conduzione di Amadeus, ma è ancora tutto da decidere, decideremo tutti insieme, Amadeus per primo".
Lo ha detto l'ad della Rai Carlo Fuorte sull'ipotesi di un Amadeus quater.
Secondo Fuortes, "Amadeus ha condotto in modo magistrale sia la parte artsitica che la conduzione del Festival". L'ad ha voluto sottolineare il "lavoro corale che ha coinvolto tutti, dal più giovane tecnico al direttore di Rai1" e che il successo di quest'anno è da attribuirsi "al pubblico giovane, vero motore di questa edizione".
E scherza: "C'è chi mi consiglia di mettere sul cavallo della Rai Amadeus". Fuortes aggiunge che "la qualità della proposta è stata la chiave del successo". "Il Festival prima era solo televisione - prosegue - e adesso è riuscito a passare sui telefonini e sulle piattaforme digitali. Credo che questo Festival indichi una linea di svluppo, una traiettoria molto evidente per il futuro".