AGI - Mario Draghi è stato tra i leader che hanno mandato un messaggio al Global citizen live, il concerto-maratona di 24 ore nelle capitali di tutto il globo organizzata per "difendere il pianeta" aumentando la consapevolezza delle persone sui cambiamenti climatici, per un accesso equo ai vaccini anti-Covid e per la fine della fame nel mondo.
Le nuove generazioni "si faranno una semplice domanda: perché i loro genitori non hanno agito prima per fermare i cambiamenti climatici?" ha detto il presidente del Consiglio Draghi. Poco prima Ursula von der Leyen, presidente della Comissione Ue, dal palco del concerto di Parigi aveva annunciato che l'Europa "nei prossimi mesi darà altri 500 milioni di dosi di vaccino anti-Covid, dopo gli 800 milioni già donati, ai Paesi più vulnerabili perché per sconfiggere questa pandemia bisogna vaccinare il mondo intero".
Anche il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato un invio di 120 milioni di dosi ai Paesi poveri. Anche alcune aziende private hanno anticipato che doneranno fondi per iniziative legati agli obiettivi della manifestazione organizzata 36 anni dopo lo storico Live aid.
A infuocare la platea di Parigi, anche gli italianissimi Maneskin, tra i più acclamati dalle migliaia di ragazzi giunti a Champ-de-Mars per seguire il nuovo live che unisce in un unico filo di musica e impegno Londra, New York, Johannesburg, Mumbai, Buenos Aires e Seul prima della riunione del G20 di Roma del 30 e 31 ottobre. Damiano e la sua rock band hanno dominato il palco per oltre venti minuti, scatenati e magnetici, chiudendo con "Zitti e buoni" cantata in italiano in mondovisione.
Dalla Toscana si collega Andrea Bocelli, e prima di lui hanno suonato Elton John, Ed Sheeran, i Black Eyed Peas, Angélique Kidjo e Femi Kuti.
Dagli Usa si alternano i Coldplay, Billie Eilish, Camila Cabello, Jennifer Lopez, Shawn Mendes, Cyndi Lauper, Stevie Wonder e Lang Lang. La kermesse è stata aperta da una reunion dei Fugees e da alcune hit di Lauryn Hill.