AGI - Sono passati 28 anni e una manciata di giorni da quando l'Italia si innamorò di Laura Pausini, quella ragazzina nemmeno ventenne che raccontava il proprio amore adolescenziale ne 'La solitudine', solo il primo di una serie di brani che la porteranno velocemente a diventare una delle icone femminili della musica italiana, in patria e anche, forse soprattutto, all'estero.
Perché ormai la dimensione di Laura Pausini è quella internazionale, non ci sono dubbi, e la vittoria conquistata ieri ai Golden Globe con la sua 'Io sì/Seen', canzone scritta in collaborazione con Diane Warren, compositrice con alle spalle 11 nomination agli Oscar, 1 Grammy Award, 1 Emmy Award e 1 Golden Globe, per il film 'La vita davanti a se'' di Edoardo Ponti, ne è la conferma.
Tant'è che ieri è stato premiato il brano nella versione in lingua italiana, forse fosse stata un'altra artista gli 87 membri della Hollywood Foreign Press Association avrebbero preso in considerazione la versione in inglese o spagnolo della canzone, ma la grandezza di Laura Pausini ha raggiunto livelli così alti che la sua lingua madre, l'italiano, non risulta un problema.
Inutile dire che oltreoceano i Golden Globe sono considerati l'antipasto degli Oscar e che il sogno di entrare nella cinquina finale, che verrà annunciata il prossimo 15 marzo, ad oggi si fa decisamente più concreto, anzi, la vittoria di ieri dovrebbe fugare ogni dubbio perlomeno sulla presenza di 'Io sì/Seen' nella cinquina delle nominations come miglior canzone originale.
A novembre Laura Pausini, quando presentò il brano alla stampa, disse chiaramente di non voler nemmeno pensare all'eventualità dell'Oscar: "Per carattere ho bisogno di pensare che non vinco, perché se mi gaso e mi autoconvinco che ce la posso fare e poi non vinco, mi viene un crollone", ma la vittoria di uno dei premi più ambiti non può a questo punto non creare delle aspettative in lei ma anche negli italiani tutti, che potrebbero sognare di rivedere ancora una volta un connazionale issare la statuetta più prestigiosa del cinema.
Questa vittoria probabilmente intensificherà anche gli impegni della cantante romagnola, che aveva già annunciato di essere "indietrissimo" nella tabella di marcia per arrivare pronta con il nuovo disco di inediti a Natale 2021.