AGI - “Voglio dedicare questa canzone a tutte le persone che in questo momento vedono queste settimane tutte uguali e non vedono l’ora di ricominciare. Ce la faremo e ricominceremo. Sappiate che, comunque sia, questa cosa fa male anche a me…". ha presentato così Nitro il suo ultimo pezzo dalla Terrazza Martini di Milano.
Un pezzo che inizia proprio con queste parole e che è stato scritto dal rapper in venti minuti, in un momento difficile in cui pensava che la sua vita sarebbe cambiata completamente. In diretta streaming sui canali social di Martini, Nitro si è raccontato davanti al banco del #MartiniLiveBar ed è tornato ad esibirsi per circa 30 minuti davanti a circa 30.000 spettatori, connessi digitalmente.
“La musica non potrà mai diventare solo virtuale, perché è ancora molto analogica, è tanto cervello, è tanto cuore ma soprattutto pancia. Però questa è una bellissima zona grigia, in cui si possono fare molti esperimenti”, ha dichiarato Nicola Albera, in arte Nitro, durante il momento di presentazione del del terzo appuntamento del #MartiniLiveBar, un evento-aperitivo che ha l’obiettivo di continuare a dare voce a rappresentanti della musica italiana, dare loro un palco su cui esibirsi e agli italiani la possibilità di vedere in live streaming uno show musicale di qualità.
"Il primo lockdown mi ha lasciato spiazzato, anche perché era appena uscito il mio ultimo disco. È stato molto difficile all’inizio, poi però una mattina mi sono alzato e ho ricominciato a lavorare, mi sono messo a studiare nuove lingue e a scrivere musica – continua l’artista -. Questa situazione è difficile: non è solo il fatto di non sentire l’adrenalina di un concerto, ma anche non avere ispirazione e questa cosa per noi è fondamentale, anche se molti non la capiscono. Io quando scrivo ho bisogno di ricevere input dall’esterno, mi mischio con le persone, vado in incognito nei bar, per ascoltare storie, che poi metto dentro le mie canzoni. Non mi ricordo l’ultima volta che ho fatto un live purtroppo, se avessi saputo che era l’ultima mi sarei divertito ancora di più. Di sicuro, quando ritornerà la possibilità, non mi perderò mai più l’occasione di andare ad un concerto”.
"I primi tre appuntamenti di #MartiniLiveBar hanno avuto un grande successo e siamo stati felici di non esserci fermati in questa situazione così eccezionale, dimostrando che può cambiare il contesto circostante, svilupparsi nuovi canali o differenti tecnologie, ma che la voglia di stare insieme, di bere un aperitivo e di accompagnarlo con della buona musica, non si spegne – spiega Fabio Pane, Martini Marketing manager Italia –. Da più di 150 anni Martini è l'aperitivo degli italiani, attento ad interpretare i nuovi trend, ad anticiparli. Lo facciamo ovviamente coi nostri prodotti, dove qualità e ricerca sono parole chiave. Quest’anno sarebbe stato più facile restare fermi, senza prendere rischi, aspettando che la tempesta passasse, invece abbiamo preferito trovare nuovi modi di offrire intrattenimento a tutti gli amanti dell’aperitivo Martini.