AGI - Sarebbe stato il fotografo Andrew Gallery, con un video su Tik Tok postato nella giornata di ieri, a riavviare il motore dell'hashtag #FreeBritney, lanciato sui social lo scorso anno dai fans di Britney Spears, regina del pop anni '90.
Il fotografo, amico intimo dell'artista, dal proprio profilo ha letto una lettera affidatole dalla Spears nel 2008, quando la seguiva nel tour mondiale che ha segnato il ritorno sulle scene dopo la grave crisi nervosa dell'anno precedente, quando, devastata dalla rottura col marito, si rasò i capelli a zero in pubblico e le foto fecero il giro del mondo.
Secondo quanto letto da Gallery tutte le ipotesi già lanciate sul web dai suoi fan da anni, secondo le quali l'artista sarebbe controllata e manipolata dai suoi legali e dal padre James Parnell, sarebbero vere. Nelle scorse ore anche l'account Diet Prada, famoso per scoop sul mondo dello showbiz americano, ha lanciato quello che è stato accolto come un vero e proprio appello per liberare Britney Spears da questa sorta di sfruttamento.
Non si sa se le accuse mosse dai suoi sostenitori, che vorrebbero i suoi legali in combutta con la sua famiglia dietro ogni singola scelta dell'artista, siano fondate, ciò che è certo è che dopo la crisi del 2007 alla Spears è stata imposta la tutela legale del padre e dell'avvocato Andrew Wallet.
Una cautela prolungata più volte, in barba alle regolari proteste dei supporters fuori dal tribunale ad ogni udienza, fino allo scorso anno quando addirittura la cantante della hit 'Baby, One More Time' è stata ricoverata in una clinica psichiatrica.
Ufficialmente si sarebbe trattato di una sorta di ripresa dallo stress di un successo che cominciava a tornare vivo come un tempo grazie all'uscita dell'album 'Glory' e della residency a Las Vegas, uno dei massimi onori concessi alle superstar della musica americana; ma c'e' chi sospetta che in realtà si sia trattato di un ricovero forzato che avrebbe aggravato la situazione.
I fans hanno ricominciato a smuovere le acque del web dopo una serie di video pubblicati sui suoi social durante la quarantena con performance di danza casalinghe piuttosto malfatte, oggi a loro si uniscono diverse celebrità come Miley Cyrus e Rose McGowan, a riprova che effettivamente qualcosa di strano stia avvenendo nella vita dell'icona del pop.
In Italia nelle ultime ore perfino Chiara Ferragni ha ripreso e rilanciato l'hashtag #FreeBritney. Dall'altra parte c'è anche chi sospetta della tempistica di Andrew Gallery nel tirare fuori una lettera vecchia di dodici anni, copia di quella scritta di pugno dalla Spears, poichè l'originale sarebbe andata distrutta, ma lui, assicura, si muove oggi perché finalmente libero da un non specificato vincolo contrattuale.