C ’è una frase diventata negli anni il motto della rivoluzione digitale: l’innovazione non chiede il permesso. Una frase che per anni ha testimoniato l'urgenza di innovare, di cambiare il mondo e di farlo il più velocemente possibile. Oggi il digitale permea le nostre vite. Ha cambiato il modo in cui facciamo acquisti, ascoltiamo musica, vediamo i film, lavoriamo, ci aggiorniamo, ci alleniamo.
Ogni aspetto della nostra vita è diventato parte del motore che tiene in piedi centinaia, migliaia di aziende che hanno stravolto il panorama economico, sociale e talvolta politico degli ultimi 30 anni. Ma come si è arrivati a questo scenario che oggi diamo per scontato?
Su Rai Play dal 24 giugno andrà in onda una docu-serie che racconterà i passi fondamentali della rivoluzione digitale. Si chiama Web side story e in 11 puntate da 6 minuti ripercorrerà una storia recente ma di cruciale importanza per capire il nostro tempo: la nascita di internet, quella del World wide web, l’irruzione delle aziende digitali nell’economia e poi nella finanza, fino all’ubriacatura delle dot-com.
Web side story è un programma di Carlo Durante e Marina Liuzzi, scritto con Nicola Di Turi e Nicola Nosego. La conduzione di Diletta Parlangeli mentre la narrazione è affidata alle voci di Joy Saltarelli e Mirko Cannella. Il prodotto è impreziosito da immagini recuperate direttamente dall’Internet Archive, la più ricca biblioteca digitale al mondo: un modo per rivedere la storia di questi anni soprattutto per comprendere meglio quella dei nostri giorni. Il programma fa parte della programmazione on demand Rai Inclusione Digitale, struttura del servizio pubblico dedicata alla divulgazione della cultura Internet