L e nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, il fascino del volo, uno dei sogni dell’uomo e il genio di Leonardo da Vinci che dedicò molta parte della sua vita a progettare strumenti per volare. Tutto questo prende vita a Cinecittà World, il parco divertimenti del Cinema e della TV di Roma, con l’inaugurazione del “Volarium – Il cinema volante”.
In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo si potrà ‘volare’ sospesi a 10 metri di altezza grazie a un grande simulatore dinamico sulle opere del genio e sulla Firenze del ‘500. La ‘magia’ del flying theatre è resa possibile grazie un perfetta unione tra cinema tradizionale e tecnologia e grazie al lavoro di un pool di imprese italiane, tedesche e americane.
Il viaggio degli ospiti, da sabato 18 maggio, comincia a terra, all’interno di un grande computer: siamo al cospetto dell’intelligenza artificiale più avanzata che ci guida tra i segreti degli effetti speciali del cinema: è D.I.O., il Digital Intelligence Officer. Un ascensore futuristico solleva i visitatori fino al livello del cinema, una piattaforma elettro-idraulica (Motion Platform) che svetta nel grande teatro. Di fronte l’immenso schermo concavo da 25 metri (180° orizzontali, 110° verticali) con proezioni in 4K che avvolge e immerge letteralmente le persone nella scena.
Da qui la sensazione di volare, grazie ai 6 assi di movimento (DOF) e ai molti effetti speciali (aria, acqua, odori, vibrazioni…). Insomma una totale ‘rivoluzione’ del concetto di cinema tradizionale: di solito lo spettatore è fermo in poltrona, mentre la scena intorno a lui si muove. Con Volarium si supera questa sensazione, perché lo spettatore vola e si muove seguendo esattamente il punto di vista della telecamera (Pov).
Volarium è il primo e unico cinema volante in Italia. Si è deciso di legarlo a allo spirito ingegneristico di Leonardo Da Vinci, proprio perché lo scienziato è stato profondamente conquistato dai segreti del volo tanto da volerli catturare studiando la conformazione delle ali degli uccelli insieme alla logica delle correnti d’aria. Fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute - una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all'aria – e una macchina per volare chiamata “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l'antenato dell'odierno elicottero.
“Volarium è un flying theatre, ovvero un grande simulatore dinamico ricco di effetti speciali che farà volare i visitatori, sospesi ad oltre 10 metri di altezza, sulle opere di Leonardo da Vinci e sulla Firenze del ‘500”, racconta l’Amministratore Delegato, Stefano Cigarini. “L’attrazione - prosegue l’ad - è il risultato di un progetto globale che coinvolge un pool di imprese italiane (Cinecittà World, Red Raion per il preshow), tedesche (Simtec, che ha firmato tra l’altro le installazioni multimediali del nuovo terminal di Fiumicino) e Americane. Un’attrazione tecnologica che conta pochi esemplari al mondo”.