“Di comune accordo con Asia Argento, Sky Italia e FremantleMedia Italia hanno deciso di interrompere la collaborazione con l’artista per tutelare i concorrenti rispetto a una vicenda che è estranea a loro e al programma e che distoglierebbe l’attenzione dal vero fulcro di X Factor, la musica e il talento”. È questo il verdetto, la spiegazione definitiva con la quale XFactor, talent di punta della televisione italiana, scarica ufficialmente Asia Argento, a seguito della bagarre mediatica tra Italia e Stati Uniti che la vede protagonista.
Forse una botta ancor più difficile da ammortizzare anche rispetto a quella ricevuta dalle ormai ex amiche del #metoo Rose McGowan e Rain Dove, perché XFactor poteva rappresentare per l’attrice italiana una vera riscossa mediatica pop, nuova linfa vitale per una carriera che non era mai decollata sul serio, riuscendo, la figlia del re dell’horror, a far parlare di sé più per la tormentata storia con Morgan che per doti di attrice particolarmente spiccate che nessuno le ha mai riconosciuto fino in fondo.
Ma così non sarà; Asia Argento perde un ruolo cui assegnazione, anche qui bisogna dire la verità, aveva destato, tra addetti ai lavori e, soprattutto, fans del programma, non pochi dubbi sul perché le fosse stato affidato, dato che di esperienza professionale in campo discografico ne ha raccolta finora ben poca e non indimenticabile, anche se nessuno mette in discussione la sua preparazione personale e men che meno il fatto che d’altra parte, non dimentichiamocelo, in fondo trattasi di un programma televisivo dove per riuscire è necessario prima di tutto essere funzionali al progetto.
E a quanto pare la Argento lo era eccome, tant’è che lo sfogo di Manuel Agnelli in conferenza stampa è stato netto: “Sono addolorato perché sono amico di Asia e sono convinto che in un modo o nell’altro Asia sia una persona facilmente attaccabile, con un sacco di scheletri nell’armadio, ma anch’io ce li ho. Tutta questa vicenda ha raggiunto dei vertici di distorsione pericolosi, il New York Times non può essere un tribunale e non c’è un’accusa, non c’è un’indagine, non c’è un processo, non ci può essere una condanna pubblica così netta e mostruosa. È stato uno schifo. Io sono addolorato anche come professionista, Asia era un giudice molto forte che faceva bene ad una giuria come questa, che è la migliore con la quale io abbia lavorato, e sarebbe stato interessante avere lei al tavolo”.
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Un po' più guardingo Fedez che, forse rivolgendosi più che altro alla produzione dice: “Come è stata presa questa scelta, giusta secondo me, di sostituire Asia a tutela dei concorrenti, io sono sicuro, e spero, che il quarto giudice sostituto verrà preso sempre con lo scopo di voler tutelare i ragazzi, non di voler fare mero spettacolo. Inevitabilmente, dato il clima che si è creato, la trasmissione andrà in onda e avrà un eco importante riguardo questa tematica, è inevitabile che si cerchi di compensare con delle novità e a volte le novità non sono sempre buone”.
Chi al posto di Asia?
E mentre Fedez pronuncia quest’ultima frase, Agnelli accanto a lui se la ride beffardo. Pare ragionevole pensare che i tre giudici rimasti siano stati informati, se non addirittura consultati, per quanto riguarda la scelta del sostituto della Argento e pare chiaro che chi è stato preso in considerazione finora non abbia causato capriole di gioia tra i colleghi che lo attendono alla cattedra. I più maliziosi dicono che il messaggio tutto sommato appare chiaro: un no deciso al ritorno di Morgan, con il quale il giovane rapper non è mai andato troppo d’accordo. Ma Morgan ha già apertamente dichiarato che non sarà lui a sostituire l’ex compagna, e potremmo dire che non sarebbe, anche a livello narrativo e comunicativo, comunque una scelta furbissima richiamare il musicista brianzolo alla corte di Sky.
Voci insistenti davano quasi per certo l’arrivo al tavolo, anche questo un ritorno, di Simona Ventura, ma pare che la conduttrice, che ai tempi importò il format in Italia sponda Rai, non sia mai stata davvero presa in considerazione. Il nome comunque, annuncia sempre in conferenza stampa Nils Hartmann, capo delle produzioni di Sky, verrà svelato entro la prossima settimana “Valgono tutti i nomi che stanno girando in questi giorni, sono tutti buoni”.
E i nomi che stanno girando sono molti ma non moltissimi, da un altro ritorno, certamente gradito al pubblico, come quello di Elio, a Omar Pedrini (un rocker troppo spesso dimenticato dal grande pubblico ma dalla rara preparazione), ma al tavolo c’è già Manuel Agnelli; fino a Lodo Guenzi, frontman de’ Lo Stato Sociale, uscito vincente dalla conduzione dell’ultimo concertone del Primo Maggio di Roma e cui nome già era dato per certo alla fine della precedente stagione del talent. Ma c’è chi dice che al banco verranno rispettate le quote rosa quindi gli altri nomi in circolazione sono quelli di Rita Ora, cantante, attrice e modella britannica di origine kosovara e quello di Baby K, ma entrambi forse rappresenterebbero una deriva babypop eccessiva; più solidi sarebbero i nomi de La Pina, una delle voci radiofoniche più celebri in Italia, Nina Zilli, che forse però rischierebbe di fare scopa con l’esperienza negativa di Levante della scorsa edizione, o la più solida Malika Ayane.
Quel che è certo è che quando l’esclusione di Asia Argento era soltanto nell’aria in molti a quanto pare si sono proposti per la sostituzione e Sky ha trovato solo porte aperte ovunque abbia bussato, Hartmann lo spiega chiaramente “Non è vero che non ci siano artiste disposte a sostituire Asia, anzi tutte le prime disponibilità che abbiamo avuto sono di donne, anche in solidarietà a lei. Ma ogni anno per il ruolo di giudice incontriamo 30-35 persone".
Insomma si preannuncia un’edizione vivace quella di XFactor 2018, un programma che quest’anno dovrà affrontare anche la sostituzione di Luca Tommassini, considerata da tutto il dietro le quinte uno dei cuori pulsanti dello show, al suo posto Simone Ferrari, showmaker trentenne nonché il più giovane regista al mondo di una cerimonia olimpica. La conduzione del Daily è stata invece affidata ai giovani Benji&Fede, cui incarico terrà lontano da uno studio di registrazione e questo rappresenta già un contributo di inestimabile valore alla musica italiana da parte del talent. Stasera l’esordio alle 21:15 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 311 o 11. (il venerdì in chiaro su TV8). A breve l’annuncio del quarto giudice, per un intrattenimento che mai come quest’anno vivrà in bilico tra quello che succede dentro e quello che succede fuori lo studio televisivo. D’altra parte ormai tutto fa show.