AGI - È morto il cantante Mario Tessuto che ha regalato a tutti un pezzo indimenticabile come 'Lisa dagli occhi blu' insieme a tanti altri successi. Aveva 81 anni. Nato a Pignataro Maggiore (Caserta) il 7 settembre 1943, vero nome Mario Buongiovanni, figlio di una coppia di operai, si trasferisce con la famiglia a Milano dove, dopo aver conseguito un diploma da ragioniere, apre un salone da barbiere. La musica è la sua passione e, grazie all'amicizia con Livio Macchia, cantante e chitarrista dei Camaleonti, diventa anche la sua professione. Inizia a esibirsi dal vivo e viene notato da Miki Del Prete, collaboratore di Adriano Celentano, che gli propone un contratto con l'etichetta il Clan Celentano. Per il 'Molleggiato' cambia il proprio cognome da Buongiovanni a Tessuto anche se non incide nessun disco per il Clan. È grazie all'amico Ricky Gianco, conosciuto proprio al Clan, che passa prima alla Jaguar Records e poi alla CGD, con cui riesce a partecipare al Cantagiro 1966. Insieme alla band 'Mario Tessuto e i suoi Filati' inizia a suonare per l'Italia e il suo nome incomincia a farsi notare, soprattutto con il ritorno alla stessa manifestazione due anni dopo: al Cantagiro 1968 presenta 'Ho scritto fine', brano scritto da Don Backy, che viene anche presentato durante la trasmissione televisiva Settevoci.
Nel 1969 arriva il grande successo col brano 'Lisa dagli occhi blu', scritta da Giancarlo Bigazzi e musicata da Claudio Cavallaro. La canzone, seconda classificata a 'Un disco per l'estate', diventa in breve tempo una delle più vendute dell'anno, oltre che uno dei brani simbolo degli anni Sessanta, e da essa viene anche tratto un omonimo musicarello, diretto da Bruno Corbucci. 'Lisa dagli occhi blu' rimane in classifica tra i primi dieci per quindici settimane, restando al primo posto due settimane dal 16 al 23 luglio e ritornandoci per altre quattro settimane dal 20 agosto al 10 settembre 1969. Continua la sua carriera di cantante a cui, nel corso degli anni Settanta, affianca quella di autore per altri interpreti tra cui Loredana Berte' per cui scrive nel 1976 'Meglio libera'. Nel 2019 pubblica in duo con la moglie Donatella l'album 'Una storia senza tempo' per la storica etichetta milanese SAAR Records. Mario Tessuto ha continuato l'attività concertistica fino al 2021 incidendo, ancora in collaborazione con la moglie, esibendosi soprattutto nei mesi estivi riproponendo le sue canzoni. Da allora si è ritirato a vita privata per dedicarsi esclusivamente alla famiglia e alle passioni personali, tra cui la cucina e il giardinaggio. La morte è avvenuta oggi a Vigevano dove viveva a causa di problemi di cuore di cui soffriva da tempo.