AGI - Sean Combs e Cassie hanno raggiunto un accordo extragiudiziale appena un giorno dopo che la cantante aveva accusato il magnate dell'hip-hop di stupro e numerosi casi di abuso fisico. Ho deciso di risolvere la questione amichevolmente a condizioni sulle quali ho un certo livello di controllo", ha detto Cassie, il cui nome completo è Cassandra Ventura, in una nota. "Voglio ringraziare la mia famiglia, i fan e gli avvocati per il loro incrollabile sostegno".
In una dichiarazione, Combs, noto anche con lo pseudonimo di Puff Daddy, ha spiegato: "Abbiamo deciso di risolvere la questione amichevolmente. Auguro a Cassie e alla sua famiglia tutto il meglio". Per Combs, l'accordo chiude rapidamente quello che avrebbe potuto essere un processo rischioso e potenzialmente imbarazzante.
Cassie - che ha firmato per l'etichetta Bad Boy di Combs nel 2005, quando aveva 19 anni, e lo ha frequentato come fidanzata per una decina d'anni - ha accusato il produttore di violenze fisiche e psichiche e di varie forme di abuso sessuale, stupro compreso.
Secondo gli atti depositati al tribunale distrettuale federale di Manhattan, Combs l'ha aggredita numerose volte con una tale violenza che i suoi dipendenti a volte la portavano in albergo dove rimaneva per diversi giorni perchè potesse riprendersi prima di tornare in pubblico.
In una delle accuse più inquietanti della causa, la cantante ha affermato di essere stata costretta per anni a partecipare a incontri sessuali con una serie di gigolò, mentre il signor Combs guardava, si masturbava e registrava video.
Combs, inoltre, avrebbe controllato quasi ogni aspetto della sua vita, pagandole la casa, l'auto, i vestiti e altre necessità, e aveva persino accesso alla sua cartella clinica personale. Secondo gli atti Cassie non è mai andata alla polizia perchè temeva che "avrebbe dato al signor Combs un'altra scusa per farle del male".