AGI - E sono 80 anni anche per la più iconica e inimitabile delle rockstar: Mick Jagger. Il 26 luglio del 1943, nasceva a Dartford sir Michael Philip Jagger fondatore e frontman dei Rolling Stones, divenuto con il tempo un vero e proprio punto di riferimento per la musica rock nel mondo.
Inconfondibile per il suo stile, il modo di indossare gli abiti, di ballare muovendo il corpo in un modo tutto suo. La moda sul palco e sulla strada, la faceva e la fa ancora lui, passando da giacche di velluto, baschi e cappelli a crinoline, colletti vistosi, top e canotte; pantaloni in pelle o lucidi, stretti o a zampa di elefante con colori accesi, fino ai jeans, indossati in tutti i modelli possibili.
A lui, gli stilisti devono molto. Perché Jagger è stato ed è una rockstar ribelle che non esita pero' a essere chic sul palco, indossa jeans skinny e stivali a punta, pezzi di alta sartoria. Casual, minimal, femminile e virile allo stesso tempo, con il broncio o il sorriso ampio, gli occhioni sgranati, i capelli arruffati o pettinati, i tacchi alti e le sneakers.
Due mogli: Bianca Jagger e Jarry Hall, fidanzate e compagne a profusione, otto figli, cinque nipoti e ora anche bisnonno. L'ultima figlia l'ha avuta a 73 anni, nel 2016. Innamorato dell'Italia, in particolare della Sicilia, quest'anno si è anche comprato casa a Noto, in provincia di Siracusa. Nato in una famiglia borghese, cantava già da piccolo alle scuole elementari. E da ragazzino ha conosciuto Keith Richards che diverrà in futuro il co-leader dei Rolling Stones.
La sua prima volta in pubblico è nell'estate del 1960, nella sala parrocchiale di Dartford, con una canzone di Buddy Holly. Keith e Mick hanno in comune la passione per il rhythm and blues. Nel 1962 Jagger si trasferisce in Edith Grove (quartiere Chelsea), a Londra, per studiare Economia ma Keith lo esorta a continuare a cantare e a fondare con lui una band musicale. Provano brani rock presso uno scantinato di Ealing Broadway.
Poi, nello stesso anno, ai due musicisti si aggiungono anche Brian Jones, Bill Wyman e Charlie Watts e nasce una delle band più importanti della storia del rock: i Rolling Stones. Mick, manco a dirlo, è naturalmente il frontman, la vera star del gruppo. Canta, danza, crea uno stile, detta legge. Con lui l'altra icona, Keith Richards. Ma tutto ruota intorno a Mick, vero e proprio 'animale' da palcoscenico a cui in tanti hanno cercato di ispirarsi.
La prima apparizione degli Stones si tiene al celebre Marquee Club di Londra il 12 luglio 1962. Poi è un susseguirsi di successi, un contendersi il primato con i Beatles negli anni 60, ma la loro fu solo una rivalità mediatica. C'è una parentesi da solista, nel 1985 esce She's the Boss, con il brano Just Another Night seguito da Primitive Cool, Wandering Spirit. Ma non sono grandi successi. Nel 1994 il ritorno con i Rolling Stones, che prosegue ancora oggi, nonostante l'età avanzata della band.
Jagger, lo sanno tutti, ha avuto difficoltà con droghe, ha vissuto tra gli eccessi e una volta fatta la pace con questa sua fase della vita, nel 2003 è stato addirittura insignito del titolo inglese di baronetto, come già accaduto ai Beatles negli anni 60. Jagger musicista e Jagger uomo fashion. A metà fra lo stile hippy e preppy, Mick si è evoluto volta per volta, riuscendo a essere uno dei primi ad adottare negli anni 80 lo streetwear indossando a volte completi sportivi rosa shocking e oro, oppure pantaloni extra-loose. Ma nel video di Dancing in The Street, dove canta con David Bowie, spuntano le Reebok Freestyle, secondo la moda aeorobica del momento.
E questo, a testimonianza di come ha sempre saputo anticipare, evolversi, intuire il momento giusto nello stile e nella musica. Su Jagger ci sarebbe da scrivere tanto e a lungo, del suo rapporto definito di odio-amore con Richards, della presunta rivalità con Beatles, dei suoi amori, vizi, passioni... La verità è che star cosi non nascono sempre e sono uniche nel loro modo di essere.
Uniche come lo è il modo sinuoso di ondeggiare sulle anche, e quindi di ballare, che ha determinato anche una canzone, quel 'Moves Like Jagger' dei Maroon 5, ispirato al movimento del suo corpo, spontaneo e fuori dagli schemi che nessuno è mai stato in grado di rifare. Danzare come Jagger infatti è impossibile, perchè quello è il modo di danzare solo suo, di un uomo unico, inimitabile, irripetibile.