AGI - Ventisette anni e sette album in studio dopo, i canadesi Sum 41 comunicano ai loro fan lo scioglimento. Lo fanno tramite i social con un messaggio che recita “Essere nei Sum 41 dal 1996 ci ha portato alcuni dei momenti più belli delle nostre vite – scrivono - Saremo grati per sempre ai nostri fan, sia quelli vecchi che i nuovi, per averci supportato in ogni modo. È difficile esprimere l'amore e il rispetto che abbiamo per tutti noi e volevamo essere i primi a darvi questa notizia”.
In realtà il distacco dai loro supporter avverrà nella maniera più morbida possibile, la band formatasi ad Ajax, cittadina dell'Ontario, nel 1996, tra le più fulgide realtà di quel pop punk tanto in voga a cavallo tra i due millenni, prima di abbandonare le scene pubblicherà un nuovo album, l’ottavo dopo “Order in Decline” (2019), e organizzerà un ultimo tour; il che potrebbe significare che Deryck Whibley (voce e chitarra), Dave Baksh (chitarra), Tom Thacker (chitarra e tastiere), Cone McCaslin (basso) e Frank Zummo (batteria) resteranno uniti e nel giro della musica mondiale ancora per un lungo lasso di tempo, i loro tour infatti, storicamente, durano parecchi mesi.
Punk da classifica
I Sum 41 sono sempre stati un libro aperto, il loro rock all’incrocio tra NOFX e Offspring e, dopo, ai tempi di “Chuck”, Metallica e Green Day, ha rappresentato tra le migliori derivazioni “educate” mai proposte al mercato, esplose in brani particolarmente azzeccati come “In Too Deep”, “Fat Lip”, “Still Waiting”, “The Helle Song” e “Pieces”; canzoni che hanno inquadrato perfettamente un’intera generazione di ascoltatori, anche se per un lasso di tempo limitato in cui il punk si ripulisce per sfondare a livello mainstream, pratica la cui metafora perfetta inquadriamo in quel meraviglioso e colossale disastro che fu la Woodstock del 1999, al quale loro non sono invitati, essendo ancora agli inizi della carriera, ma al quale musicalmente si ispirano in maniera quasi totale.
“Porteremo a termine le date del nostro tour di quest'anno – prosegue il messaggio - e non vediamo l'ora di pubblicare quello che sarà il nostro ultimo album: "Heaven :x: Hel"l. Ci sarà poi un ultimo tour d'addio per festeggiare. Appena ci saranno dettagli vi faremo sapere. Intanto, non vediamo l'orda di incontrarvi on the road e siamo esaltati all'idea di ciò che il futuro potrà portare ad ognuno di noi. Grazie per gli ultimi 27 anni di Sum 41”. Un tour d’addio, anche se delle rockstar non c’è molto da fidarsi, vedi alla voce tour d’addio dei Rolling Stones, che partirà proprio dall’Italia tra meno di un mese, i Sum 41 infatti suoneranno allo Slam Dunk Festival di Rimini l’1 giugno e poi il 10 giugno a Jesolo.