AGI - Il sold out è certo. L’unica data del frontman degli U2 in Italia, per di più nel tempio della lirica, il San Carlo di Napoli, è un evento. In più Bono porterà per la prima volta nel Belpaese il suo spettacolo ‘Stories of Surrender’. E da oggi sono in vendita sulle piattaforme i biglietti per sabato 13 maggio, i prezzi variano da un minimo di 172,50 euro a un massimo di 345 euro, con limite di acquisto a 2 ticket.
Ma la città attende da settimane l’arrivo di una star molto amata, la cui esibizione nel Massimo napoletano sembra quasi una risposta alla recente apertura della Scala alla musica pop con l’esibizione di Paolo Conte. Bono vox, ma con gli U2, si era esibito a Napoli il 9 luglio 1993, nello stadio San Paolo ora ribattezzato Maradona, portando l’iconico tour The Joshua Tree, con Ligabue e Velvet undeground band di apertura, per una ‘calda’ notte di rock puro che i boomer ben ricordano.
A Napoli, Bono sarà affiancato dalle musiciste Gemma Doherty (arpa, tastiera, voce) e Kate Ellis (violoncello, tastiera, voce), con la direzione musicale di Jacknife Lee. Lo spettacolo sarà filmato. Al pubblico sarà chiesto di rispettare il dressing code dei teatri d’opera e indossare abiti formali per una serata di "parole, musica e un di follia” come recita l’annuncio.
Lo spettacolo l'anno scorso in Europa e in Nord America ha riscosso grande successo. Bono si racconta come band leader e attivista, ma racconta anche le molte vite che si sono intrecciate con la sua. Così come ‘Surrender: 40 Songs, One Story’, il libro di memorie che è già nella classifica del New York Times.
All’arrivo dello spettacolo a Napoli hanno contributo anche gli uffici del MiC, e lo stesso ministro Gennaro Sangiuliano, inaugurando il San Carlo dopo i restauri della platea, ha ringraziato il soprintendende Stéphane Lissner “per la sensibilità ad accoglierlo. “Non sono un rockettaro, ma dopo Paolo Conte alla Scala è una data importante”, ha detto. E così la pensano in centinaia di migliaia già pronti a cliccare per accaparrarsi un biglietto.