AGI - Il colosso della biglietteria on-lineTicketmaster rimborserà i fan che hanno acquistato i biglietti per il tour statunitense dei Cure, dopo che il leader del gruppo Robert Smith ha chiesto spiegazioni sulle tariffe aggiuntive "indebitamente alte" che, in alcuni casi, superavano addirittura il prezzo del biglietto.
"Sono disgustato come tutti voi", ha detto Smith ai fan che si sono lamentati di questi aumenti. Quest'anno la band inglese attiva dal lontano 1976 si esibirà in un tour negli Stati Uniti per presentare il nuovo album: è la prima tournée oltreoceano dal 2016.
La rockstar ha quindi annunciato che avrebbe contattato Ticketmaster: "Voglio vedere come si giustificano, e se otterrò una risposta ve lo farò sapere" ha scritto in un tweet.
La band aveva volutamente mantenuto i biglietti a prezzi accessibili, a partire dai 20 dollari. Ma i fan hanno condiviso schermate del carrello acquisti di Ticketmaster con tariffe variabili: un'immagine mostrava tariffe combinate che superavano il costo di un biglietto da 20 dollari - ognuna soggetta a una tassa di servizio di 11,65 dollari e a una tassa di struttura di 10 dollari, oltre a una tassa complessiva di elaborazione dell'ordine di 5,50 dollari.
Le tariffe sono state applicate da Ticketmaster nell'ambito del programma Verified Fan, che consente ai fan di registrarsi per una vendita anticipata volta a impedire che i biglietti vengano poi venduti a bagarini.
Ieri sera, quindi, Smith ha annunciato ai fan: "Dopo un'approfondita conversazione, Ticketmaster ha convenuto con noi che molte delle commissioni applicate sono indebitamente elevate e, come gesto di buona volontà, ha offerto un rimborso di 10 dollari per biglietto a tutti gli account dei fan verificati per le transazioni con il prezzo del biglietto più basso ('ltp')", ha scritto.