AGI - Il gruppo musicale dei Metallica punta tutto sul vinile. Essendo poi tra gli artisti quelli che vendono più dischi in questo formato (con 387.000 copie di album dal catalogo nel 2022 sono al sesto posto negli Usa), il gruppo thrash metal ha così deciso di acquistare la Furnace Record Pressing, una società di produzione discografica della Virginia che produce i Metallica da almeno 15 anni, scrive il Guardian nel citare la rivista Billboard.
Il motivo di questa acquisizione è presto detto: è la prima volta dal 1987 che negli Stati Uniti le vendite annuali di dischi in vinile superano quelle dei Cd. Da quel che riferisce il quotidiano inglese, un nuovo report della Recording Industry Association of America (Riaa) del 2022 ha infatti messo in evidenza come le entrate da vendite di dischi in vinile negli Stati Uniti “sono cresciute a 1,2 miliardi di dollari, con un aumento annuo del 17%”. Non accadeva, appunto, dal 1987: più dischi in vinile che compact disc venduti: 41 milioni contro 33 milioni. Le entrate dei Cd sono invece diminuite del 18%, pari a 483 milioni di dollari, mentre l’anno dopo, “nel 2021, il mercato del vinile è aumentato di un altro 61%”. Nemmeno la pandemia da Covid-19 ha arrestato la crescita continua delle vendite.
La cosa strana del successo del vinile è tuttavia dato dal fatto che, come ha scoperto Luminate, una società dell'industria discografica statunitense, “nel 2022 solo il 50% degli acquirenti di dischi in vinile possedeva un giradischi”. Ad ogni modo, stando all’articolo, le entrate complessive statunitensi da musica su disco nel 2022 sono state “pari a 1,7 miliardi di dollari”, una cifra certo molto piccola se confrontata con le entrate generate da streaming, radio digitale, social media e altre fonti digitali, che è invece “di 13,3 miliardi di dollari, pari all'84% di tutte le entrate, con 10,2 miliardi che sono il frutto di abbonamenti a pagamento ai servizi di streaming come Spotify e Apple Music”. Anche se, puntualizza il Guardian, il mercato dei download a pagamento continua a rimpicciolirsi: “Nel 2012 rappresentava il 43% delle entrate della musica registrata, ora rappresenta solo il 3%”.
Il fondatore e amministratore delegato della Furnace Record Pressing che incide i Metallica, Eric Astor, s’è ad ogni modo dichiarato soddisfatto dell’investimento compiuto con l’acquisizione della Furnace perché “il nostro futuro a lungo termine è assicurato” e perché “l’essere in grado di sfruttare al meglio le opportunità di crescita allo stesso tempo è davvero entusiasmante".