AGI - Nel festival delle sorprese sul palco, perfino per gli stessi conduttori che hanno dovuto gestire imprevisti e imbarazzi, c'era una certezza dall'inizio. Marco Mengoni era il favorito e Marco Mengoni ha vinto con 'Due vite'. Ultimo, che veniva indicato come il suo rivale più pericoloso, è finito solo quarto. Nella cinquina a sorpresa sono entrati tre giovani artisti: Lazza con 'Cenere' (secondo), Mr. Rain con 'Supereroi' (terzo) e Tananai con 'Tango' (quinto). Fuori dalla top five Giorgia.
Tutti artisti uomini, un particolare che ha colpito la sensibilità del vincitore: "Dedico questo premio a tutte le donne in gara che hanno portato canzoni meravigliose". Colapesce Di Martino si sono presi i premi 'Mia Martini' e 'Lucio Dalla' assegnati dalla stampa alla loro 'Splash', il riconoscimento per il miglior testo è andato ai Coma_Cose.
Ma quello di quest'anno è stato anche il Festival dei risultati strepitosi, con 12 milioni e 256 mila gli spettatori che hanno seguito la finale. Lo share è stato del 66%. La prima parte (21.25 - 23.54) è stata vista addirittura da 14 milioni mila 423 spettatori, con uno share del 62.7 per cento. La seconda parte (23.58 - 01.59) secondo quanto comunica la Rai, è stata vista da 9 milioni 490 mila spettatori con uno share del 63.7 per cento.
"Sono l'uomo più felice del mondo, sono come un bambino in un parco divertimenti senza che questa gioia possa finire", ha commentato in conferenza stampa Amadeus che appare raggiante quello del giorno dopo. "Mi sembra un sogno che è realtà. E' stato un festival storico" dice ancora.
Le polemiche
Non sono mancate le polemiche. Protagonista di quella del giorno è sempre Fedez che, dopo aver strappato una foto del viceministro Galeazzo Bignami e chiesto alla premier di legalizzare la marijuana, riceve un bacio sulla bocca da Rosa Chemical, facendo arrabbiare anche Ferragni, in risposta a chi ha parlato dell'edizione più "fluida" di sempre. E Fiorello in collegamento Instagram ci ricama risate: "Domani saltano i dirigenti della Rai ma è un festival stupendo". 'Fiore' ne ha per tutti :"Oggi è una puntata serena e tranquilla, vi siete guadagnati la prima pagina di 'Avvenire'; "Fedez, che te ridi, si è vista pure la lingua"; "Inquadratemi Coletta, fatemelo vedere per l'ultima volta"; "Avete controllato i testi di Gino Paoli? Achille Lauro sembrava Cristina D'Avena al confronto".
Il messaggio di Zelensky
Dopo le due, arriva l'atteso messaggio, letto dal conduttore Amadeus, del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ringrazia "il popolo italiano e i suoi leader" che avvicinano la vittoria dell'Ucraina.
"Da più di sette decenni, il festival di Sanremo si sente in tutto il mondo. Si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno sulle rive del Mar Ligure vince la canzone. Vincono la cultura e l'arte. La Musica vince! E questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana. Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza, l'umanità crea non solo cose belle. E purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni".
"Ma l'Ucraina sicuramente vincerà questa guerra", recita ancora la missiva. "Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura.Ringrazio il popolo italiano e i suoi leader ". Ad accompagnare il messaggio subito dopo l'esibizione della band rock ucraina degli Antytila. "L'Ucraina combatte e resiste e vincerà, grazie mille Sanremo" dice il cantante in italiano.
La verità di Gino Paoli
Forse la verità ultima di questo festival dai grandi ascolti come gli altri tre di Amadeus, la racconta dai suoi 88 anni Gino Paoli: "Sanremo è una gabbia di matti". E un po' di follia la mette anche lui ricordando vecchi episodi con l'amico Gianni Morandi. "Quando ci siamo visti la prima volta avevo molti più denti e lui mi veniva dietro perchè voleva imparare. Non so cosa cazzo imparava da me...". E svelando affari di 'corna' con vittima Little Tony.
Qualche imbarazzo tra i conduttori Amadeus, Gianni Morandi e Chiara Ferragni ma nulla in confronto al freestyle di Fedez, non in gara ma vero cantante protagonista occulto tanto che in suo nome sono state perfino chieste le dimissioni dei vertici della Rai. Sapevano o non sapevano che avrebbe stracciato la foto di un viceministro?. Come sempre accade, è probabile che da lunedi tutto quello che è accaduto in questa settimane si sciolga nell'oblio, a parte le canzoni: quelle più belle, almeno.