AGI - Il Concertone del Primo Maggio torna nella sua sede naturale, a Piazza San Giovanni in Laterano, e soprattutto torna alla presenza del pubblico. E torna anche a rappresentare un momento di festa in cui si sottolinea come il lavoro sia la cosa più importate in questo momento. Insieme alla pace.
Non a caso i sindacati confederali hanno annunciato che il titolo dell'edizione 2022 dello storico appuntamento musicale sarà "Al lavoro per la pace". "Il claim che abbiamo scelto vuole dare un'ulteriore importanza al lavoro - spiega Daniela Fumarola della Cisl - perché il lavoro è lo strumento che può darci la possibilità di fare uscire il paese dalle secche del Covid e ora della guerra. Per noi la pace vuol dire lavorare a sostegno del popolo ucraino".
Ivana Galli della Cgil sottolinea la grande emozione nel tornare nella sede storica dell'evento, piazza San Giovanni, anche se, aggiunge, "mi piacerebbe che il prossimo anno sia chiamata 'festa dei lavoratori e delle lavoratrici'". Proseguendo nel suo intervento la sindacalista evidenzia come in questo determinato momento storico, sia necessario far capire ai giovani l'importanza della rappresentanza e dei sindacati, che sono "una necessità".
L'ultimo dei tre sindacati che organizzano il Concertone del Primo Maggio a prendere parola è la Uil, rappresentata da Emanuele Ronzoni: "Da questa piazza speriamo domani parta questo messaggio forte: i giovani, le giovani, hanno bisogno di avere certezze, avere speranza nel domani - spiega il sindacalista - attraverso la musica possiamo mandare questo messaggio di pace, che metta al centro il lavoro, che è la parola magica che puo' permettere a questo paese di riprendere a correre".
Poi aggiunge, rivolgendosi a Bugo, che affiancherà Ambra nella conduzione della prima parte dell'evento, "voi siete la voce delle nostre idee, ascoltano piu' voi che noi, uniamoci insieme, questo paese ha bisogno di dare speranza e noi ci siamo".