AGI - Undicesima volta in gara al Festival di Sanremo per Iva Zanicchi, 82 anni, nata a Ligonchio, in provincia di Reggio Emilia; tre volte uscita vittoriosa dalla kermesse: nel 1967 con "Non pensare a me", l'anno del suicidio di Luigi Tenco ("Avrei dovuto e potuto gioire come una pazza - ha confessato all'AGI - perché una giovane che vince Sanremo all'epoca era una roba... invece io ho pianto tutto il tempo"); poi nel 1969 con "Zingara", che resterà per sempre un cavallo di battaglia del suo repertorio e un incancellabile evergreen della storia del Festival; e poi nel 1974 con "Ciao cara come sta?".
Ambasciatrice del bel canto all'italiana nel mondo, tour di successo negli Stati Uniti e nell'ex Unione Sovietica, la prima artista occidentale ad averla girata tutta; poi tanta televisione, per lungo tempo alla guida di "Ok, il prezzo è giusto!". E infine anche la carriera politica a fianco di Berlusconi, prima in Forza Italia e poi nel Popolo delle Libertà, della quale un po' si pente, come ammesso all'AGI, perché in Italia "non te lo perdonano". Torna al Festival di Sanremo con "Voglio amarti", un brano d'amore che vanta la collaborazione di Celso Valli.