AGI - Con la morte della cantante brasiliana Mendonca, il mondo della musica piange l’ultima artista vittima di un incidente aereo. Diversi i precedenti, prima fra tutte la tragedia in cui persero la vita Buddy Holly, J.P. Richardson, (The Big Bopper), e Ritchie Valens, nomi di spicco della rock and roll degli anni ’50, al punto che la data, il 3 febbraio del 1959, è ricordata come “il giorno in cui la musica è morta”.
Nel 1967 fu Otis Redding a scomparire prematuramente a 26 anni. L’artista soul e la sua band stavano volando a Madison quando il loro aereo si schiantò nel lago Monona.
Dieci anni dopo la stessa sorte toccò a Ronnie Van Zant, voce del gruppo southern rock Lynyrd Skynyrd. Il musicista morì sul colpo quando il suo aereo si schiantò a Gillsbourg, in Mississipi, causa della mancanza di carburante.
Nel 1990 il volo fu fatale a Stevie Ray Vaughan, considerato tra i più dotati e influenti esponenti del blues statunitense. La notte del 27 agosto 1990, dopo aver partecipato assieme a Eric Clapton, Robert Cray, Buddy Guy e il fratello Jimmie a un grande concerto all'Alpine Valley Music Theater, vicino a East Troy nel Wisconsin, Stevie salì su un elicottero per tornare in albergo a Chicago, ma il velivolo si schiantò poco dopo su una collina.
Nel 1997 fu John Denver a morire su un aereo che lui stesso pilotava. Tra i più noti artisti degli anni Settanta, Denver era anche pilota esperto. Il 12 ottobre 1997 precipitò mentre era ai comandi del suo Rutan Long-EZ nella baia di Monterey in California. La versione ufficiale riporta che abbia perso il controllo mentre cercava di azionare la leva della riserva, avendo esaurito il carburante. Gli esami clinici rivelarono che il cantante non aveva fatto uso di droghe, alcol o altre sostanze che potessero alterarne le abilità di pilotaggio. I resti, recuperati in mare, vennero cremati e sparsi sulle Montagne Rocciose.
Nel 2001 la cantante 22enne Aaliyah Dana Haughton perse la vita in un disastro aereo alle Bahamas. Con lei morirono altre otto persone. La stella emergente della musica hip pop aveva appena terminato la registrazione del videoclip del singolo 'Rock the Boat' contenuto nel suo terzo album “Aaliyah”.
Nel 2015 Hollywood diede l'addio a James Horner, tra i compositori di colonne sonore più apprezzati dell’industria cinematografica statunitense e vincitore di due premi Oscar. Sue le note di ‘Braveheart’ e di ‘Titanic’. Horner morì nel 2015 quando il suo aereo a turboelica Short Tucano si schiantò nella foresta nazionale di Los Padres, vicino a Ventucopa, in California.