Dal deludente "Manifesto" della Bertè al rap annacquato di Rocco Hunt , le recensioni delle uscite della settimana
Dal deludente "Manifesto" della Bertè al rap annacquato di Rocco Hunt , le recensioni delle uscite della settimana

Dal deludente "Manifesto" della Bertè al rap annacquato di Rocco Hunt , le recensioni delle uscite della settimana

Gabriele Fazio
Loredana Bertè
MAURO FAGIANI / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP 
- Loredana Bertè
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Arisa feat. Brown & Gray – “Altalene”: Un’Arisa inedita quella di questa “Altalene”, talmente inedita da non essere nemmeno troppo decifrabile. A metà pezzo vien voglia di chiederle “Ma che stai facendo esattamente?”, e lei non credo saprebbe rispondere. Si sente vibrante il suo spaesamento in un universo più contemporaneo dove non c’è spazio per l’aria della quale avrebbe bisogno il suo cantato, a scanso di equivoci, ancora il migliore che forse abbiamo nella scena pop italiana. Il pezzo, bisogna ammetterlo, ha del fascino ma sa ancora di sperimentazione, ci sono diversi punti in cui l’armonia pare incepparsi, rotolarsi su se stessa, infatti finisce e uno si chiede: “Che diavolo è successo negli ultimi due minuti e mezzo??”

Miglio – “Con la tua saliva”: Le belle canzoni non sono quelle che ti danno qualcosa, sono quelle che ti tolgono qualcosa, lo scrisse una volta Capossela, probabilmente intendendo che le belle canzoni sono quelle che ti creano una sorta di disagio, che ti creano un vuoto dentro il quale precipiti senza paracadute. Miglio è un’artista straordinaria e questa “Con la tua saliva” non può non ricreare quell’effetto, è un brano che costringe inevitabilmente al ragionamento, al riflettere sulla metafora che propone, un bacio per unirsi, per salvarsi, la saliva che diventa linfa vitale in una vita dove pure le convinzioni si svuotano di credibilità. Un pezzo meraviglioso di una cantautrice vera, che non si appoggia su produzioni arzigogolate o interpretazioni gonfiate, un’artista che mette davanti la propria idea di musica ed è una splendida idea.

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