AGI - Finisce una leggenda della musica elettronica: i Daft Punk si sono sciolti comunicando la decisione a modo loro, con un video di otto minuti intitolato 'Epilogue' che si conclude con un frame eloquente: uno dei due dj francesi si autodistrugge e nel finale compare la scritta 'Daft Punk 1993-2021'. Tra i loro successi, inanellati in 28 anni di carriera, brani come 'Around the world', One more time' e il più recente 'Get Lucky'.
Il duo francese destinato a rivoluzionare la musica elettronica era nato come rock band. Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homem-Christo avevano pubblicato nel 1993 il loro primo disco sotto il nome di 'Darlin' e un giornalista inglese descrisse la loro musica come "daft thrash punky", non proprio un complimento.
Ma ai due quella definizione piacque così tanto che decisero di abbreviarla e adottarla per quello che sarebbe diventato più che un nome: un marchio di fabbrica.
Il singolo di debutto dei Daft Punk, "The New Wave", del 1994, era un brano techno veloce e potente, costruito con drum machine e sintetizzatori. In ventotto anni la loro musica non è cambiata, ma sono stati loro a cambiare la musica, gettando le basi per una dance contemporanea e quasi parodistica, incarnata alla perfezione dalla abitudine di indossare elmetti da robot nelle apparizioni in pubblico.
'Discovery', del 2001, è forse il disco di dance più influente degli ultimi vent'anni: il fulcro dell'album è il propulsivo "Harder, Better, Faster, Stronger", che campiona "Cola Bottle Baby" di Edwin Birdsong.