U na piccola anticipazione di quello che sarebbe venuto dopo, è stata data al Festival di Sanremo quando Max Gazzè, cantautore romano, vissuto all'estero per diversi anni, ha presentato il brano La leggenda di Cristalda e Pizzomunno eseguita in chiave sinfonica, riscuotendo un grande successo di pubblico e critica. Ora l'artista prosegue con un tour estivo che, dopo l'anteprima dello spettacolo andato in scena a Vieste, proprio davanti al "Pizzomunno", parte ufficialmente il 5 agosto nel suggestivo scenario del teatro delle Terme di Caracalla.
Il nuovo progetto di Gazzè si è concretizzato in Alchemaya, "fusione" in greco antico, dove il cantautore esegue nuovi e vecchi brani accompagnato da un'orchestra sinfonica ma anche con l'uso dei sintetizzatori.
"Alchemaya - spiega all'Agi Max Gazzè - nasce dalla mia ricerca personale negli ultimi 20 anni su temi di storia, filosofia, esoterismo, fisica quantistica e ricerca spirituale. Con Francesco, mio fratello, abbiamo tradotto in opera queste tematiche che per anni ci hanno appassionato. Sono argomenti delicati, ma non volevo rendere questo racconto pesante e di difficile comprensione, quindi chi conosce questi argomenti sa già di cosa stiamo parlando, chi invece non li conosce legge una bella storia. Alchemaya è anche un’opera «sintonica», che fonde orchestra sinfonica e sintetizzatori. Un concept album, e anche un concerto, diviso in due parti dove nella prima ci sono le composizioni inedite, l'opera Alchemaya, appunto, mentre nella seconda vengono presentati alcuni dei brani del mio repertorio rivisitati in chiave sinfonica. Il titolo deriva da ‘alchimia’, ‘fondere’, in greco antico, che è quello che accade con la combinazione fra i due mondi musicali di Alchemaya. Il risultato è un’opera contemporanea con influenze “progressive”, classiche ed elettroniche, che riporta al centro dell’attenzione la combinazione tra musica e testo".
Un vero e proprio esperimento condiviso con un gruppo compatto: "Prima di tutto - aggiunge il canatutore - l'ho condiviso con mio fratello Francesco, paroliere e poeta che da anni mi affianca nella scrittura. Lui ha una cura davvero straordinaria delle parole, come dico sempre è in grado di mettere in rima anche le consonanti. Ci sono dei testi che, se non ci fosse questo studio, questa attenzione al suono delle parole, sarebbero quasi incantabili. Nel progetto c'è anche il Maestro Clemente Ferrari che ha orchestrato con me tutta l'opera. La "famiglia Alchemaya" si allarga con questo tour, dove ci sarà anche la Alchamaya Simphony Orchestra (composta appositamente per questi concerti da eccellenti maestri) e in alcune date si aggiungeranno anche la bravissima pianista coreana Sun Hee You e Ricky Tognazzi che a Roma e Verona leggerà alcuni testi nel corso dello spettacolo, mentre nelle altre tappe ci sarà Ruben Rigillo" .
Il bellissimo brano della leggenda di Cristalda e Pizzomunno è stata quindi una anticipazione del progetto sintonico accolto bene al festival di Sanremo. Segno che la sperimentazione, quando è ad alti livelli, eleva la qualità e viene compresa. Il brano è stato un po’ una sorta di test?
"Grazie! In realtà la scelta di un brano sinfonico è stata fatta per una coerenza di progetto, visto che doveva inserito all'interno di Alchemaya. La verità è che al di là delle canzoni, mi piace sperimentare e in quest’opera racconto la punta dell’iceberg dei miei studi di filosofia, fisica ed esoterismo".
La scelta del teatro delle terme di Caracalla puo’ allora essere la location con l’atmosfera giusta per Alchemaya visto il tipo di musica che si esegue? Ancora di più, il teatro greco di Taormina….
"Si, sono stati scelti dei luoghi 'speciali' location perfette per questo progetto, sia per l'acustica eccezionale, sia per la loro struttura che farà da scenografia naturale allo spettacolo. Il pubblico potrà sedersi e ascoltare questi racconti o alzarsi e cantare nella seconda parte".
Alchemaya si annuncia quindi come la novità di questa stagione musicale estiva, sarà una esperienza unica o sta già pensando ad un bis? Progetti in generale dopo questo tour?
"Questi concerti resteranno degli eventi unici. Come ho già detto, mi piace sperimentare. Già in autunno riprendo il basso e con la mia band storica festeggiamo i 20 anni dell'uscita di "La Favola di Adamo ed Eva" con un tour europeo. Rifarò esattamente la scaletta di quell'album che aveva segnato nel 1998 una tappa fondamentale per la mia carriera" .
Alchemaya verrà suonata il 5 agosto a Roma, alle Terme di Caracalla, il 7 agosto a Macerata, all'Arena Sferisterio, il 25 agosto al Teatro Antico di Taormina e il 2 settembre all'Arena di Verona.