S e volete passare una giornata sentendo musica emergente invece dei soliti grandi, la Festa della Musica di Brescia potrebbe fare al caso vostro. Secondo gli organizzatori si tratta del più grande happening d’Italia: 3.000 musicisti si alterneranno su 90 palchi in giro per tutta la città e l'appuntamento è sabato 24 maggio.
La Festa è tra le più importanti anche in Europa, e ha dato l’esempio a centinaia di comuni italiani che hanno poi aderito a diffondere l’iniziativa guardando a Brescia come esempio virtuoso (ora sono 530 in tutta Italia rispetto ai 60 di tre anni fa o ai 340 dell’anno scorso). Nei primi tre anni della Festa si sono alternati quasi 10.000 musicisti sui numerosi palchi che tutti gli anni vengono allestiti fra il centro storico e le periferie di Brescia.
Lo spirito della festa
Con questa iniziativa si cerca di diffondere la musica soprattutto nei quartieri e nei luoghi più difficili: non mancheranno i palchi nelle carceri e negli ospedali, mentre un grande palco in collaborazione con Emergency sarà in Stazione Centrale.
La Festa della Musica è aperta a tutti i musicisti professionisti e non sia di Brescia e provincia che di tutta Italia, di qualsiasi età e genere musicale. Si alterneranno sui suoi palchi band, cantautori, musicisti solisti, ensemble classici, bande e ogni altro tipo di formazione possibile e di qualunque genere musicale, senza restrizioni.
Il pubblico sarà libero di circolare e muoversi tra palchi diffusi e platee estemporanee. Tutti i concerti sono all’aperto e a ingresso libero così come i musicisti si esibiscono a titolo gratuito, mentre l’organizzazione della festa fornisce palchi, service e permessi per le esibizioni.
I musicisti e i palchi
Alcuni degli artisti presenti hanno già un percorso avviato da tempo nel circuito indipendente:
Paolo Cattaneo, attivo da 20 anni attivo, ha fatto 4 album e scritto canzoni per molte colonne sonore. Inoltre ha partecipato a diverse rassegne importanti nel settore indipendente.
Angela Kinczly, artista bresciana nonostante il cognome, ha all’attivo due album e due EP. Ha avuto l’opportunità di lavorare con il direttore d’orchestra Robert Kirby, già collaboratore di Nick Drake.
Fabio Dondelli ha fatto prima tre dischi con gli Annie Hall, per poi andare per la sua strada. Usando lo pseudonimo di Il Sindaco ha pubblicato con Picicca Dischi, l’etichetta fondata da Brunori Sas, il primo disco solista.
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