AGI - Oggi alla Festa del cinema di Roma appuntamenti con un documentario sulla Città Eterna di Daniele Ciprì, 'Limoni d'inverno', il primo (o forse secondo) film drammatico di Christian De Sica e l'incontro con il pubblico di Giuseppe Tornatore alla Festa con l'anteprima de 'Il camorrista - La serie', girata contestualmente al suo omonimo film d'esordio nel 1985 e mai andata in onda.
Alle ore 21.30 in Sala Sinopoli, per la sezione Proiezioni Speciali, sarà proiettato 'Roma, santa e dannata' di Daniele Ciprì, un documentario di Roberto D'Agostino e Marco Giusti. Ripresi da Ciprì nella notte romana, D'Agostino racconta all'amico Giusti perchè "capire Roma non solo è impossibile, è inutile".
D'accordo con Vincent van Gogh ("La notte è la cosa migliore che possa accadere al giorno. La notte è più colorata"), Dago & Giusti intraprendono il viaggio al calar delle tenebre perchè è di notte che si percepisce meglio il frastuono del mondo.
Alle ore 18 nel Teatro Studio Gianni Borgna, sarà presentato 'I limoni d'inverno' di Caterina Carone (sezione Grand Public). Dopo 'Fraulein', il cinema dolcemente obliquo della regista ruota attorno a un altro inatteso Christian De Sica: un intellettuale malinconico che, mentre cerca di scrivere un libro, forse l'ultimo, trova un'armonia imprevista con la vicina della terrazza di fronte, la bravissima Teresa Saponangelo.
L'incontro tra due solitudini inespresse è tenuto sul filo della leggerezza, del melo e dell'imprevisto, splendidamente valorizzato dalle musiche di Nicola Piovani e dalla fotografia di Daniele Ciprì (ancora lui).
Alle ore 16 presso la Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Giuseppe Tornatore incontrerà il pubblico alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Il cineasta Premio Oscar e Grand Prix a Cannes per 'Nuovo Cinema Paradiso' è alla Festa con l'anteprima de 'Il camorrista - La serie', girata contestualmente al suo omonimo film d'esordio e mai andata in onda, presentata nella nuova versione prodotta da Titanus Production e Rti - Mediaset e distribuita da Minerva Pictures, con il restauro a cura dello stesso Tornatore.
Alle ore 17, la Sala Petrassi ospiterà il secondo Paso Doble della diciottesima edizione della Festa che vedrà protagoniste Emma Dante ed Elena Stancanelli, rispettivamente regista e cosceneggiatrice di 'Misericordia', presentato fra le Proiezioni Speciali.
Alle ore 18.45, sempre in Sala Petrassi, il pubblico della Festa potrà assistere alla proiezione di 'Et la fete continue!', titolo della sezione Grand Public. Il nuovo film di Robert Guèdiguian è la storia di una donna che si mette ancora in gioco nella politica, di suo fratello ("l'ultimo comunista"), suo figlio, la sua fidanzata e suo padre appassionato di libri.
Storia d'amore, di amori, del bar "La Nouvelle Armenie", di una città (Marsiglia, la vera protagonista del film) con la sua gente, che resiste e continua a sognare. Al centro, la splendida coppia Ariane Ascaride e Jean-Pierre Darroussin.
Alle ore 21.15, il programma della Sala Petrassi si chiuderà con 'Firebrand' di Karim Ainouz, già regista de La vita invisibile di Euridice Gusmao. Il film, ospitato nella sezione Best of 2023, mette in scena con vigore e crudeltà un ferino dramma elisabettiano.
Catherine Parr: di nobili origini, colta, ricca, a trent'anni due volte vedova, andata poi sposa a Enrico VIII, il re d'Inghilterra e Irlanda di carattere e appetiti alquanto aggressivi. Fu la sesta moglie, quella che si salvò, che non fu ne' ripudiata ne' giustiziata. Alicia Vikander affronta con grinta il personaggio della consorte nominata reggente dal re in guerra, sospetta di simpatie protestanti e libertarie, educatrice materna dei figli di precedenti matrimoni reali (Elisabetta I compresa, che la defini' l'unica madre che aveva avuto). Di fianco a lei, Jude Law in una memorabile incarnazione di un sovrano torreggiante, sanguigno, dolorante, mostruoso.