Il padre di Kevin Spacey era un "nazista" che ha violentato suo fratello e ha brutalizzato la sua famiglia al punto che in casa lo chiamavano con un nome da film horror: 'La Creatura'. Il racconto fatto dal fratello maggiore del'attore, Randall Fowler, oggi 62enne, al Daily Mail è agghiacciante: la madre sapeva degli abusi che venivano commessi in famiglia e quelle 'altre cose' cui fa riferimento Spacey (nome d'arte di Kevin Fowler) nel post su Twitter in cui fa coming out potrebbero essere proprio relative al turbolento passato.
Chi è il fratello di Kevin Spacey
Randall Fowler è già di suo un personaggio: vive facendo l'autista di limousine e il sosia di Rod Stewart a Boise, in Idaho. La sua vita è molto diversa da quella del famoso fratello con il quale ha perso i contatti da tempo. Della famiglia faceva parte una sorella, Julie, anche lei brutalizzata dal padre al punto, racconta Fowler, di andar via di casa appena compiuti 18 anni. Randall ha raccontato di aver cercato di attirare su di sé la violenza del padre perché risparmiasse i fratelli. Per un po' di tempo riuscì a frequentare gli scout, fino a quando il padre non lo costrinse a lasciarli perché aveva scoperto che il caposcout era ebreo.
Chi era il padre
Thomas Geoffrey Fowler era un uomo così violento che Randall ha scelto di non avere figli per paura che ereditassero i geni da predatore sessuale del nonno. Aderì al partito nazista americano quando Spacey e suo fratello erano bambini e si tagliò i baffi per somigliare ad Adolf Hitler. Quella dei fratelli Fowler è stata un'infanzia senza radici: 10 traslochi in una ventina d'anni, dal Colorado a Los Angeles. Ovunque fossero, lui ei suoi fratelli erano "in trappola": gli amici non erano ammessi in casa per il timore che vedessero le pareti dell'ufficio del padre tappezzate di immagini porno e di uomini e donne nudi.