AGI - Primo passo per il film 'Io Capitano' di Matteo Garrone nella corsa all'Oscar. La pellicola che racconta il drammatico periplo di due ragazzi africani verso l'Italia è entrato nella cinquina dei miglior film straniero candidato all'ambita statuetta.
La sera degli Oscar, il prossimo 10 marzo, se la dovrà vedere contro il giapponese 'Perfect Days' e 'Zone of Interest' (Gran Bretagna), due tra i film più quotati della stagione, oltre a 'Society of the Snow' (Spagna) e il tedesco 'The teachers' Lounge'.
L'annuncio è arrivato insieme a tutte le altre nomination, nel giorno in cui Hollywood lancia un segnale chiaro: il film 'Oppenheimer' di Christopher Nolan è destinato a fare la storia con tredici nomination, più di ogni altro. E Nolan è candidato all'incoronazione come regista leader del momento. Per lui, tra l'altro, è arrivata la seconda nomination per la regia, a poche settimane dal trionfo ai Golden Globes. Il riconoscimento era atteso ma l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha sorpreso tutti nelle categorie più importanti.
La più grande delusione è per Greta Gerwig, che non ha ricevuto la nomination per la regia di 'Barbie', mentre la giuria ha assegnato un posto nella cinquina nobile, e per la prima volta, alla regista francese Justine Triet, che ha diretto 'Anatomia di una caduta'. L'elite dei prescelti è completata da Jonathan Glazer per 'La zona di interesse', Yorgos Lanthimos per 'Povere creature!' e Martin Scorsese con 'Killers of the flowers moon'. A parte la nomination per il miglior film, 'Barbie' è rientrata in categorie non di primo livello: Ryan Gosling come miglior attore non protagonista, America Ferrera come miglior attrice non protagonista, poi per la miglior sceneggiatura non originale, dove però c'è anche 'Oppenheimer', miglior scenografia, costumi e, con due brani, nella cinquina della migliore canzone originale.
Nelle categorie più attese conferme per Cillian Murphy ('Oppenheimer'), Paul Giamatti ('The Holdovers') e Bradley Cooper ('Maestro'), a cui si aggiungono Colman Domingo ('Rustin') e Jeffrey Wright ('American fiction'). Tra le donne, Lily Gladston ('Killers of the Flower Moon'), Sandra Huller ('Anatomia di una caduta'), Annette Bening ('Nyad - Oltre l'oceano') e quella che è considerata la grande favorita: Emma Stone, straordinaria protagonista di 'Povere creature!'. Per il miglior film, dieci opere in concorso da 'Maestro' a 'Povere creature!', da 'La zona di interesse' a 'Killers of the flower moon', ma con quello che sembra destinato a essere il gigante della grande notte degli Oscar, al Dolby Theatre di Hollywood: 'Oppenheimer'.