AGI - "Il successo di 'Vacanze di Natale'? Travolgente, sorprendente perché le persone hanno ancora nel cuore questo film e qui a Cortina (dove si festeggiano i 40 anni della pellicola con un party di tre giorni, ndr) c'è un entusiasmo enorme e tutti hanno ritirato fuori i vestiti degli anni '80 per rivivere quelle atmosfere".
Al telefono con l'AGI, Jerry Calà, protagonista del film scritto da Enrico Vanzina e diretto dal fratello Carlo, racconta di essere stato travolto come tutti i protagonisti di quella pellicola del 1983 dall'entusiasmo dei fan. "Mi sono chiesto il perché del successo di quel film - spiega l'attore - e credo che sia dovuto al fatto che ha rotto gli schemi della commedia Anni '80 riportandola a critica feroce e cattivella della società italiana. E lo faceva senza essere politicamente corretto, cosa che oggi blocca i comici. E i ragazzi di oggi vedono quella libertà che vivevamo allora", aggiunge.
Jerry Calà non è entrato nella storia del cinema italiano per il suo ruolo in 'Sposi' di Pupi Avati (recitò in un episodio) né per quello da protagonista del bellissimo e sottovalutato 'Diario di un vizio' di Marco Ferreri (accanto a un'esordiente Sabrina Ferilli), due film cosiddetti "d'autore", bensì per la parte del playboy Billo Damasco di 'Vacanze di Natale'. "Col senno di poi si può dire che anche questo è un film d'autore - obietta Calà - perché il regista è Carlo Vanzina, che ci manca moltissimo. Ed era un grande autore".
Poi aggiunge, ricordando il lavoro sul set: "Carlo ci lasciava liberi di improvvisare, ovviamente dopo che avevamo concordato le battute. Poi, certo, alla fine decideva lui". Anche il personaggio di Billo, uno squattrinato playboy sciupafemmine che suona al piano bar, deve molto all'estro dello stesso attore. "Credo che i Vanzina per questo personaggio si fossero ispirati a un loro amico che faceva quel mestiere a Riccione - racconta - poi mi hanno conosciuto e lo hanno cucito addosso a me. E io ci ho messo del mio, ho inventato molte battute tra cui quella forse più celebre: 'Non sono bello, piaccio'".
Jerry Calà è arrivato sul set di 'Vacanze di Natale' con pochissima esperienza come attore e si è trovato a lavorare con Stefania Sandrelli, una delle più importanti e apprezzate attrici italiane. "Lei era un monumento del cinema mentre io avevo fatto due o tre film - racconta - e trovarmi con lei come partner è stato incredibile. Stefania però è una persona fantastica che sa metterti a tuo agio. Un ricordo? Era talmente brava che quando parlavamo sul set non capivo se stesse recitando oppure no".