AGI - Il Ministero della Cultura ricorda Alberto Sordi con i materiali dell’Archivio Luce e della Cineteca Nazionale.
Il 24 febbraio di vent’anni fa ci lasciava uno dei più grandi attori del cinema italiano. Oltre 60 anni di carriera, più di 160 film all’attivo, prolifico doppiatore, regista di 19 pellicole e plurivincitore di importanti premi anche internazionali: ancora oggi l’Albertone nazionale continua a rappresentare la caparbietà, il sarcasmo e i vizi degli italiani.
Definito dal regista Ettore Scola “l’uomo che non ci ha mai permesso di essere tristi”, Sordi non fu solo il comico della commedia all’italiana che fa ridere intere generazioni con film intramontabili come “Il Marchese del Grillo” e “Un americano a Roma”, ma anche attore drammatico di notevole intensità in pellicole come “Una vita difficile” o “Un borghese piccolo piccolo”.