AGI - Se c'è un oggetto di venerazione al Festival di Venezia è il red carpet. In queste ore che precedono l'arrivo di chi lo farà rifulgere - attori, registi, ospiti, influencer e tutta la galassia di stelle o aspiranti tali - sono in corso le sue vigorose pulizie per assicurare che si presenti al meglio all'appuntamento con la gloria. "Lo stiamo asciugando con le macchine 'tira-acqua' - spiegano all'AGI due addetti alle pulizie - dopo il violento temporale di stanotte. Poi passiamo l'aspiravolvere".
Si discute su come sistemarlo, se utilizzare o meno dei nastri bi-adesivi. Il tappeto rosso comincia dal pontile dell'hotel Excelsior, quando attraccano le imbarcazioni e i protagonisti della Mostra scendono tra gelsomini e bouganville. E' dal 1932 che questo hotel ha legato il suo fascino moresco al Festival, ospitando sul suo terrazzo la prima edizione.
Tanto fascino richiede un'abnegazione speciale per goderselo. Le sorelle Valentina ed Eleonora da Treviso sono accampate da stamattina in adorazione del red carpet. Seggiolini comodi, pasti da casa, attendono che si ripeta il loro rito del cuore. Non si alzeranno per un minuto fino a quando non comincerà la festa del cinema.
"Vengo dal 2005 tutti gli anni, salvo la pausa Covid. Stare qui tutto il giorno è un po' stancante, certo, ma ne vale la pena" dice Valentina che ha un ricordo particolarmente emozionante. "Qualche anno fa mi ero abbassata un attimo ed ero stata travolta dalla folla e Adam Driver mi ha chiesto se andasse tutto bene". Anche stasera dovrebbe riuscire ad avvistarlo perche' e' uno dei protagonisti di 'White Noisse', tra i favoriti al Leone.