AGI - Il gruppo svedese Embracer, attivo nel settore del gaming e fondato nel 2011 come Nordic Games da Lars Wingefors, ha appena fatto suoi i diritti de “Il Signore degli Anelli”, de “Lo Hobbit”, de “Il Silmarillion” e di molte altre opere di J.R.R. Tolkien, in conseguenza dell’acquisizione di Middle-earth Enterprises.
Quest’ultima è una divisione della Saul Zaentz Company, studio di produzione di Hollywood (basato a Berkeley in California) che nel 1976 riuscì ad acquisire i diritti di praticamente tutto ciò che aveva a che fare con Tolkien fatta eccezione per la pubblicazione dei libri. Quei diritti sono stati utilizzati per realizzare il film d'animazione del 1978 e da allora sono stati concessi in licenza solo ad altre società e non sono mai stati venduti completamente.
La Saul Zaentz Company aveva offerto i propri diritti delle opere di Tolkien all'inizio di quest'anno per 2 miliardi di dollari. In una dichiarazione successiva all’annuncio delle acquisizioni, Embracer ha affermato che il costo totale per tutte le acquisizioni effettuate è stato di 8,2 miliardi di corone svedesi (circa 770 milioni di dollari).
L’operazione fa parte di un pacchetto di fusioni, che hanno ampliato il catalogo di Embracer, dando vita a nuovo gruppo operativo chiamato Freemode, focalizzato sul retrogaming, sullo sviluppo e la produzione di videogiochi, la creazione di periferiche hardware, dispositivi e oggetti da collezione, ma anche la gestione di community e di siti ecommerce, l'incubazione di tecnologie innovative e la realizzazione di servizi per la produzione.
Dentro Freemode saranno operative le società acquisite: Bitwave Games (team di sviluppo che si trasformerà in un’etichetta di produzione e lavorerà alla pubblicazione dei giochi di Toaplan su PC), Gioteck (produttrice di hardware e periferiche), Limited Run Games (azienda specializzata nella realizzazione di edizioni retail e da collezione di videogiochi lanciati originariamente in formato digitale), Singtrix (team specializzato in tecnologie di voice processing, fondato dagli stessi creatori di Guitar Hero), Tatsujin (software house fondata da Masahiro Yuge, nonché primo studio giapponese di Embracer), e ovviamente Middle-earth Enterprises.
Appena poche settimane fa Embracer Group (che ha conta oltre 100 tra studi di sviluppo e altre società impegnate nel mondo dei media e ha annunciato di essere a lavoro su 220 giochi) ha annunciato l'acquisizione di tutti gli studi occidentali di Square-Enix (quelli di Tomb Raider, Deus Ex e Thief)