AGI - È morto all'età di 75 anni Ivan Reitman, il regista e produttore canadese che diresse commedie di grande successo come "Ghostbusters", "Polpette", "I gemelli" e "Junior". Reitman si è spento sabato scorso nel sonno nella sua casa di Montecito, in California. "Ci conforta il fatto che il suo lavoro di regista abbia portato risate e felicità in tutto il mondo", si legge in una nota della famiglia, in cui i figli Jason e Catherine lavorano nel cinema.
"Tonight, the lady with the torch weeps, as do all of us at Columbia, and film lovers around the world. Ivan Reitman was an inseparable part of this studio's legacy, but more than that he was a friend. (1/2) pic.twitter.com/saVhBoBgFG
— Ghostbusters (@Ghostbusters) February 14, 2022
Reitman era nato nel 1947 in quella che era allora la Cecolosvacchia, da una famiglia ebraica, e all'età di cinque anni era emigrato in Canada. Al cinema era approdato collaborando, tra l'altro a due film diretti da David Cronenberg, "Il demone sotto la pelle" del 1974 e "Rabid - Sete di sangue" del 1976.
Nel 1978 arrivò il primo grande successo da produttore grazie alla commedia demenziale "Animal House" di John Landis con John Belushi. Nel 1979 arrivò la regia di "Polpette" e nel 1981 "Stripes-Un plotone di svitati", entrambi con Bill Murray.
A great talent and an even finer man; he will be dearly missed. We send his family all our condolences." - Tom Rothman, Chairman and CEO, Sony Pictures Motion Picture Group (2/2)
— Ghostbusters (@Ghostbusters) February 14, 2022
La definitiva consacrazione arrivò nel 1984 con le risate a effetti speciali di "Ghostbusters", forte di un un cast stellare con Murray, Dan Aykroyd, Sigourney Weaver, Ramis e Rick Moranis. Il film sugli acchiappafantasmi incassò 229 milioni di dollari negli Stati Uniti e fu un grandissimo successo mondiale. Vi erano stati già due sequel nel 1989 e nel 2016, a cui si è aggiunto lo scorso anno "Ghostbusters: Legacy" prodotto dallo stesso Reitman e diretto dal figlio Jason.