AGI - In occasione del ventesimo anniversario dalla prima uscita, il cast originale di Harry Potter sarà nuovamente riunito per un programma speciale della piattaforma HBO Max, intitolato “Ritorno a Hogwarts”, che sarà diffuso il 1° gennaio 2022.
L’annuncio è arrivato poche ore fa, nel giorno anniversario della prima uscita al cinema, il 16 novembre 2001, di "Harry Potter e la Pietra Filosofale", che del resto tornerà nelle sale dal 9 al 12 dicembre prossimo per celebrare il maghetto più famoso al mondo.
Eventi di cui si rallegrano i milioni di fan della saga nata dai romanzi della scrittrice cult britannica JK Rowling, da mesi al centro di accese polemiche per le sue dichiarazioni ritenute transfobiche. Sui social i suoi detrattori lanciano appelli a boicottare la nuova uscita del film, infuocando il dibattito con i suoi fan.
Nel programma di HBO Max, le star del primo film Daniel Radcliffe (Harry Potter), Emma Watson (Hermione Granger) e Rupert Grint (Ron Weasley) si uniranno al regista americano Chris Columbus per parlare di "Harry Potter e la Pietra Filosofale", ed esplorare la loro creazione in profondità.
Per annunciare l’atteso programma del 1° gennaio, è stato diffuso un trailer di 52 secondi che ripropone le frasi più famose dei film e promette che il “leggendario cast” ritornerà “laddove la magia è cominciata”, per una ‘puntata’ nostalgica e spettacolare.
La piattaforma streaming HBO Max invita tutti i fan di Harry Potter a "un magico viaggio, davvero speciale, in prima persona attraverso uno dei franchise cinematografici più amati di tutti i tempi". Per il produttore esecutivo, Casey Patterson, "c'è magia nell'aria qui con questo cast incredibile, poiché tutti tornano a casa ai set originali di Hogwarts, dove hanno iniziato 20 anni fa”.
A comunicare tutta la sua gioia è anche il 32enne Radcliff che, in un recente documentario Bbc, si è rallegrato che così tanta gente possa guardare i film di Harry Potter, che “ha un posto incredibilmente importante nell'infanzia di molte persone, e si sentono ancora molto protettive verso di lui”.
Per giunta Radcliff ha raccontato che molti suoi amici e conoscenti hanno riferito dell’effetto fantastico dei film di Harry Potter quando guardati con “i postumi di una sbornia e che si sentono davvero di m... con se stessi”.
Tuttavia, all’entusiasmo degli attori del cast e dei fan per le uscite celebrative del 20mo anniversario del primo film della saga, fa eco una nuova ondata di polemiche - particolarmente accese in Italia a seguito dell’affossamento del Ddl Zan - sull’autrice JK Rowling per una serie di sue frasi e reazioni espresse dal 2018 in poi, ritenute transfobiche.
La Rowling aveva messo una serie di like e ricondiviso dei post in cui si affermava che il sesso fosse una cosa reale, inconfutabile e che quindi l’idea di una “donna trans” sarebbe in qualche modo lesiva del concetto stesso di donna. La scrittrice, seconda donna più ricca di Gran Bretagna, è stata quindi etichettata come Terf, ovvero Trans-exclusionary radical feminist.
E ora non mancano gli appelli a boicottare il film, una operazione resa possibile anche dal fatto che Rowling aveva ceduto i diritti alla Warner Bros.