E ’ italiano il film vincitore della IX edizione dell’International Catholic Film Festival Mirabile Dictu: ‘Pane dal cielo’ di Giovanni Bedeschi vince il Pesce d’Argento per il miglior film e miglior regista.
‘Miracolo a Milano’ come fonte d’ispirazione
Il lungometraggio di Giovanni Bedeschi, nato da un’idea di Sergio Rodriguez che ne ha scritto il soggetto poi sceneggiato da Franco Dipietro, è un racconto ispirato a ‘Miracolo a Milano’ di Vittorio De Sica, con una poesia di Alda Merini sullo sfondo. E’ la storia di due clochard, Lilli e Annibale (portati sullo schermo da Donatella Bartoli e Sergio Leone), che vivono nei pressi della stazione di Milano Greco-Pirelli che in una fredda notte di Natale trovano un neonato dentro un cassonetto.
Lo prendono e decidono di portarlo all’ospedale più vicino. Lì succede qualcosa di incomprensibile: nessuno all’ospedale riesce a vederlo. Come se fosse invisibile. Si sviluppa così la storia di un bambino visibile solo ad alcune persone. Diventa chiaro che il neonato è portatore di un messaggio che si diffonde rapidamente ed è motivo di cambiamento. Da lui verrà un fortissimo messaggio di fratellanza e solidarietà rivolto a tutti gli uomini che lo vorranno ascoltare.
Il ruolo di ‘mecenate’ di Liana Marabini
La cerimonia di premiazione e la cena di gala si sono svolte a Palazzo Ruspoli, alla presenza del cardinale Gianfranco Ravasi. L’arcivescovo nel suo saluto introduttivo ha ricordato il “legame molto stretto” e il ruolo di “mecenate” della presidente del Festival Liana Marabini con il Dicastero vaticano da lui presieduto, il Pontificio Consiglio per la Cultura, che ha accordato l’Alto patronato al Festival fin dalla prima edizione nel 2010. Riprendendo un dialogo di Kafka, risalente al periodo in cui iniziava a diffondersi l’arte cinematografica, il cardinale ha evidenziato come lo scrittore fosse affascinato dalla possibilità di “intrecciare la parola e l’immagine, cioè due emozioni che sono diverse”. “Io penso – scriveva Kafka – che forse nel futuro quelle che erano le corde delle lire dei poeti diventeranno progressivamente queste lunghe strisce di celluloide che sono i film”. “In realtà noi sappiamo – ha chiosato il cardinale – che su queste strisce di celluloide è passato e passa ancora di tutto, anche il peggio dell’umanità, ma d’altra parte è pur vero che ci sono dei registi che hanno realizzato dei capolavori, basti pensare a Bergman, Bresson, Tarkovskij”.
‘The Netflix of the Catholic films’
La presidente del Festival, la regista e produttrice Liana Marabini, ha ringraziato i presenti e i numerosi produttori che da ogni parte del mondo candidano ogni anno le loro opere e ha illustrato il progetto di una piattaforma di distribuzione per i film cattolici (“The Netflix of the Catholic films”), presentata nel corso di un Summit in Costa Azzurra lo scorso ottobre, che intende offrire una ulteriore possibilità a produttori e distributori per la diffusione delle loro opere. Tutte le informazioni relative a questo progetto saranno disponibili scrivendo a info@mirabiledictu-icff.com.
I premiati del festival Mirabile Dictu
Oltre mille le pellicole pervenute quest’anno alla segreteria del Festival. Questi i vincitori decretati dalla Giuria – presieduta dall’attore inglese Rupert Wynne-James e composta dalla principessa Maria Pia Ruspoli, attrice, dal distributore e produttore austriaco professor Norbert Blecha – ai quali è stato consegnato il Pesce d’Argento, ispirato al primo simbolo cristiano.
Ecco tutti i premiati:
- Miglior cortometraggio: Conversación di Cristian García (Perù).
- Miglior documentario: La Madonna Nera di Bernadeta Tókarova (Slovacchia).
- Miglior regista: Giovanni Bedeschi, per il film Pane dal cielo (Italia).
- Miglior film: Pane dal cielo di Giovanni Bedeschi (Italia)
- Il Premio speciale della Capax Dei Foundation è andato al documentario Benedetto XVI, l’ora della verità, prodotto dall’agenzia televisiva Rome Reports, a cura dei giornalisti Javier Martínez-Brocal e Antonio Olivié.
Nel documentario, che vanta la collaborazione di Tv2000 e della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, oltre al patrocinio della Fondazione Ramón Tallaj Ureña, si ripercorre brevemente la lunga e intensa vita del Papa emerito, analizzando in particolare i motivi della sua rinuncia, con interviste, tra gli altri, a mons. Georg Ratzinger, fratello del Papa emerito, monsignor Georg Gänswein, prefetto della Casa Pontificia e segretario particolare di Benedetto XVI, il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna, padre Federico Lombardi, già direttore della Sala Stampa della Santa Sede e oggi presidente della Fondazione Ratzinger, padre Stephan Horn, assistente universitario del professor Ratzinger a Ratisbona.