I nsieme a "Dunkirk" di Nolan e "The Post" di Spielberg tra le pellicole in lizza ai Golden Globe per il titolo di miglior film drammatico c'era anche "Chiamami col tuo nome", quinto lungometraggio di Luca Guadagnino. Alla fine la spuntò "La forma dell'acqua" di Guillermo Del Toro ma il regista siciliano può ora godersi quattro nomination agli Oscar: miglior film, migliore attore (Timothée Chalame), canzone originale (Sufjan Stevens - Mistery of love) e migliore sceneggiatura non originale (adattata da James Ivory).
Guadagnino, classe 1971, un'infanzia spesa in Etiopia per poi tornare nell'avita Palermo all'età di sei anni, debutta al cinema nel '99 con "The Protagonists", storia di una troupe cinematografica italiana che si reca a Londra per produrre un documentario su un caso di omicidio che ha avuto luogo pochi anni prima. Il film viene presentato a Venezia ma Guadagnino torna presto al suo primo amore, il documentario, con una serie di lavori tra i quali spicca "Mundo Civilizado", che racconta di quattro ventenni che si trovano per caso a trascorrere una settimana a Catania e vengono coinvolti dal fervore culturale e musicale della città etnea.
Occorre attendere il 2005 per il secondo lungometraggio, "Melissa P.", tratto dal pruriginoso best-seller "100 colpi di spazzola prima di andare a dormire". Maggiori fortune critiche e di pubblico ottiene però il successivo "Io sono l'amore", che fa il giro dei festival, da Berlino al Sundance, e viene candidato ai Golden Globe come miglior film straniero e agli Oscar per i migliori costumi. Seguono nuovi documentari e il debutto all'Opera con la regia di Falstaff di Verdi al Teatro Filarmonico di Verona.
"A Bigger Splash" con Tilda Swinton e Ralph Fiennes, ispirato a "La piscina" di Jacques Deray aumenta ulteriormente la popolarità internazionale del regista. E a un romanzo, "Chiamiami col tuo nome" di André Aciman, è ispirato anche l'omonimo nuovo film, che farà il debutto nelle sale italiane il prossimo febbraio. La pellicola, già distribuita in alcuni cinema Usa, narra l'amore tra un diciassettenne ligure e uno studente newyorchese in Italia per la sua tesi di dottorato. Guadagnino è attualmente al lavoro sul remake di "Suspiria", il capolavoro horror di Dario Argento.