Pearl, il primo film in realtà virtuale candidato Oscar 
Pearl, il primo film in realtà virtuale candidato Oscar 
Il 26 febbraio, a Los Angeles, la realtà virtuale potrebbe vincere un Oscar. Pearl, cortometraggio prodotto da Google Spotlight Stories e Evil Eye Pictures, è stato infatti inserito nella categoria Best Animated Short. Si tratta della prima candidatura ufficiale per un film che può essere fruito a 360°, indossando un visore. Pearl, del resto, ha già ottenuto un discreto successo superando il milione di visualizzazioni su YouTube, e Il suo regista, Patrick Osborne, ha già vinto una statuetta, nel 2014, con Feast, prodotto dalla Disney.
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Di cosa parla Pearl
I protagonisti sono un padre single e sua figlia, Sara. L’intera azione si svolge all’interno dell’automobile tra flashback dal passato, canzoni e piccole scenette. Lo spettatore assiste ai diversi momenti che hanno caratterizzato la crescita della ragazza e ai cambiamenti del suo legame con il genitore. Con una chitarra, e la sua musica, a scandire il passare del tempo.
Una versione “normalizzata”
Come ricordato da Futurism, il film ha dovuto subire delle modifiche per ricevere la candidatura dall’Academy. È stata creata, infatti, una versione che potesse essere distribuita anche nei cinema. Si tratta, comunque, di un passo importante in attesa che la realtà virtuale, come successo ad Amsterdam, si imponga nelle sale di tutto il mondo.
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