Roma - "Il fatto che il 50% dei cittadini ed in alcuni casi anche di più, abbiano deciso ieri di non esprimere il proprio voto è un aspetto che deve far riflettere la politica, a partire da Renzi, dal partito democratico, ma non solo loro, perché è evidente una disaffezione delle cittadine e dei cittadini alla vita politica, un disamore che nasce dal convincimento che esprimere il voto non serva a nulla".
Lo ha detto la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan a Bari a margine del Consiglio Generale della Cisl Puglia e Basilicata. "L'astensionismo è un aspetto assolutamente negativo molto preoccupante. Bisogna tornare ad appassionare i cittadini ad essere loro gli artefici del destino del paese e quindi a partecipare al voto come un elemento di democrazia. Noi pensiamo che i corpi intermedi e tra questi il sindacato confederale siano assolutamente importanti per determinare la partecipazione e quindi la democrazia. Il paese ha bisogno di un Patto tra il Governo nazionale e le parti sociali per affrontare i problemi e le grandi sfide cui tutti dobbiamo saper rispondere. Questo è quello che oggi manca".
Furlan ha poi rivolto un augurio ai neo sindaci. "Voglio fare gli auguri di buon lavoro a tutti i nuovi sindaci ed in particolare alle giovani donne sindaco elette in questa tornata elettorale che per la prima volta sono chiamate a governare delle città importanti in un momento altrettanto importante della vita dell' Italia. Nelle città abbiamo bisogno di servizi per i cittadini, di trasporti. Si sente davvero l'urgenza di servizi sociali per gli anziani e per l'infanzia. Per questo serve un impegno straordinario da parte di tutti". (AGI)